
Milioni di persone spegneranno le luci per l'Earth Hour. Il Wwf sottolinea la cattiva gestione delle acque in Italia.
Torna l'Earth Hour, l'Ora della Terra, l'evento globale del Wwf che dal 2007 invita a spegnere le luci per un'ora "col desiderio di mostrare quanto forte possa essere l'impatto di un'azione condivisa per richiedere maggior tutela del nostro diritto alla natura". Alle 20.30 per un'ora, in tutto il mondo milioni di persone si mobiliteranno per il Pianeta e verranno spenti i monumenti iconici delle principali città in Italia e nel mondo, spiega l'associazione.
A rimanere al buio a Roma saranno il Colosseo, il Quirinale, dove verranno spente le luci delle facciate esterne e del cortile interno, Palazzo Madama, Palazzo Montecitorio e la facciata principale di Palazzo Chigi. Le luci si spegneranno anche a piazza San Pietro, dove saranno al buio la Cupola, la facciata e il colonnato della Basilica. Altri 17 capoluoghi di provincia spegneranno i loro monumenti tra i quali Ancona, Bologna, Como, Ferrara, Firenze, dove lo spegnimento riguarderà il Palazzo Vecchio, Torre Arnolfo, Ponte vecchio, statua del David a Piazzale Michelangelo, Milano, Napoli, Trento e Verona.
In occasione della giornata mondiale dell'acqua, il Wwf ricorda la minaccia rappresentata dal cambiamento climatico a cui si aggiunge in Italia "la cattiva gestione delle acque messa in atto dalle istituzioni". Il fenomeno si concretizza in lunghi periodi di siccità: il 2024 è stato l'anno più caldo mai registrato a livello globale in particolare per regioni come la Sicilia e la Basilicata. "In queste regioni la disponibilità di acqua è gestita in maniera pessima. - insiste l'associazione - In Sicilia solo 30 invasi su 47 sono attivi, mentre in Basilicata solo 3 su 14 sono ad esercizio normale e a ciò si somma il problema delle perdite idriche che, sempre in Basilicata arriva a punte del 65,5% dell'acqua dispersa con l'imbarazzante primato di Potenza con il 71%, mentre in Sicilia la perdita idrica nel 2022 nella fase di immissione in rete è stata del 51,6%".