Una decisione della sola Unione Europea, e non dell'intero G7, sull'utilizzo dei beni russi congelati (secondo alcune stime pari a 200 miliardi di euro) per ricostruire l'Ucraina, "danneggerebbe la reputazione dell'euro come valuta ". Lo afferma il vicepresidente della Bce Luis De Guindos in una intervista a due quotidiani belgi (De Standaard e La Libre Belgique) dicendosi favorevole all'utilizzo "dei dividendi e interessi provenienti dagli attivi di Mosca" sotto sequestro ma avvisando che una decisione più dura come una tassazione o una loro alienazione, opzioni al vaglio nella ue, "avrebbe implicazioni negative sull'euro come valuta sicura". "Credo che ci siano altre strade per finanziarie la ricostruzione dell'Ucraina" ha aggiunto.
Lunedì 13 Gennaio 2025
Ultima oraDe Guindos (Bce), 'contrario a usare beni russi congelati'