Lunedì 13 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Cultura ambientale e transizione energetica: il ruolo chiave degli Energy Manager

Vannia Gava sottolinea l'importanza della cultura ambientale e della diversificazione energetica dopo l'attacco all'Ucraina.

Vannia Gava sottolinea l'importanza della cultura ambientale e della diversificazione energetica dopo l'attacco all'Ucraina.

Vannia Gava sottolinea l'importanza della cultura ambientale e della diversificazione energetica dopo l'attacco all'Ucraina.

"E' mancata una cultura ambientale in questo Paese" ma dopo l'attacco della Russia all'Ucraina "è partita una sfida a fare cultura ambientale in tutti i settori". Lo ha detto il vice ministro all'Ambiente e alla sicurezza energetica, Vannia Gava, intervenendo al convegno "Ambiente e Transizione Energetica: il ruolo chiave degli Energy Manager", organizzato dal Consorzio Universitario Humanitas e dall'Università Telematica San Raffaele Roma.

"Dopo l'attacco della Russia all'Ucraina ci siamo resi conto di quanto eravamo vulnerabili, dipendenti da una fonte e da uno Stato, e siamo partiti subito con la diversificazione delle fonti" di approvvigionamento, "con i fondi per abbassare le bollette alle imprese e alle famiglie" ha ricordato Gava osservando che dopo lo scopèpio della guerra "ci siamo resi conto di quanto e come si possono risparmiare i consumi domestici". Come cittadini, ha aggiunto il vice ministro, "è importante avere la consapevolezza dell'uso razionale di tutte le risorse".

A proposito della figura dell'Energy manager - su cui il direttore generale del Consorzio universitario Humanitas Antonio Attianese ha annunciato un master secondo livello - il vice ministro ha detto che "è fondamentale non solo nella prospettiva dei green jobs ma perché mette insieme una serie di tasselli dall'efficientamento energetico al risparmio energetico per cui è parte fondamentale dello sviluppo sostenibile.

Gava ha quindi assicurato "il supporto del ministero che darà linee guida e continuerà a dare fondi" per sostenere "l'efficientamento, le Comunità energetiche, la promozione del Gppa, Green power purchase agreement", e "facciamo parte di collegamento". Sul territorio, ha concluso, "va continuato il lavoro di cultura amibientale, per far capire che tutte le fonti energetiche non sono infinite e che c'è la diversificazione".