Giovedì 30 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Crescita record per le reti di consulenza finanziaria nel 2024: raccolta netta a 51,6 miliardi

Le reti di consulenza finanziaria chiudono il 2024 con un aumento del 30,3% a dicembre e una raccolta netta annua di 51,6 miliardi.

Le reti di consulenza finanziaria chiudono il 2024 con un aumento del 30,3% a dicembre e una raccolta netta annua di 51,6 miliardi.

Le reti di consulenza finanziaria chiudono il 2024 con un aumento del 30,3% a dicembre e una raccolta netta annua di 51,6 miliardi.

Il 2024 per le reti di consulenza finanziaria si chiude con la migliore raccolta netta mensile dell'anno: a dicembre le risorse nette affidate risultano in crescita del 30,3% rispetto al mese precedente e del 12,4% nel confronto con il medesimo mese del 2023, superando i 6,3 miliardi. Registrata la seconda migliore raccolta annuale di sempre, con volumi netti in aumento del 17,9% rispetto al 2023 e pari a 51,6 miliardi.

Secondo i dati di Assoreti, le dinamiche di crescita sono attribuibili alla componente di portafoglio rappresentata dai prodotti del risparmio gestito sui quali vengono realizzati volumi di raccolta più che raddoppiati rispetto a dicembre 2023 (+121,6% anno su anno) e pari a 4,4 miliardi (+64,2% mese su mese). I flussi di risorse destinate al comparto amministrato si confermano positivi e pari a 1,9 miliardi, con una flessione congiunturale e tendenziale attribuibile alla componente titoli sui quali si riscontra la prevalenza delle operazioni di vendita.

Nella raccolta la crescita "è trainata dal ritrovato interesse manifestato nei confronti dei fondi comuni, delle gestioni individuali e dei prodotti assicurativi/previdenziali sui quali vengono realizzati nel complesso volumi di raccolta nove volte superiori a quelli osservati nell'anno precedente, per un ammontare totale di 25,4 miliardi". Le risorse nette confluite nel comparto amministrato risultano pari a 26,2 miliardi di euro (-35,9% anno su anno), con la flessione che si ritrova nell'ambito degli strumenti finanziari "sui quali vengono realizzati investimenti netti pari a 17,3 miliardi, con una contrazione del 62,3% per effetto delle dinamiche osservabili sui titoli a reddito fisso, pubblici e corporate".