La Bce si aspetta che la crescita economica rimanga contenuta nel breve periodo e ha ridotto le stime sull'inflazione. Oltre questo orizzonte, l'economia dovrebbe registrare una ripresa grazie all'aumento dei redditi reali - poiché le famiglie beneficiano del calo dell'inflazione e dell'incremento delle retribuzioni - e al miglioramento della domanda esterna. Pertanto, le previsioni degli esperti dell'Eurosistema indicano un aumento della crescita da una media dello 0,6% nel 2023 allo 0,8% nel 2024 e all'1,5% sia nel 2025 sia nel 2026. L'inflazione, sebbene sia diminuita negli ultimi mesi, dovrebbe tornare a registrare un aumento temporaneo nel breve periodo. Secondo le ultime proiezioni per l'area dell'euro, dovrebbe ridursi gradualmente nel corso del prossimo anno, per poi avvicinarsi all'obiettivo del Consiglio direttivo del 2% nel 2025. Nel complesso, gli esperti si aspettano che l'inflazione complessiva si attesti in media al 5,4% nel 2023, al 2,7% nel 2024, al 2,1% nel 2025 e all'1,9% nel 2026. Rispetto all'esercizio di settembre, sono state riviste al ribasso le proiezioni per il 2023 e soprattutto per il 2024.
Sabato 9 Novembre 2024
Ultima oraCrescita contenuta per il Bce, +0,8% nel 2024