Lunedì 10 Febbraio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Confcommercio: nel 2025 mancheranno 258mila lavoratori nei settori chiave

Nel 2025 previsto un disallineamento tra domanda e offerta di lavoro nei settori commercio, ristorazione e alloggio.

Nel 2025 previsto un disallineamento tra domanda e offerta di lavoro nei settori commercio, ristorazione e alloggio.

Nel 2025 previsto un disallineamento tra domanda e offerta di lavoro nei settori commercio, ristorazione e alloggio.

Nel 2025 non si riusciranno a trovare 258mila lavoratori dei settori del commercio, della ristorazione e dell'alloggio. Un processo che prende il nome di 'mismatch' o disallineamento tra domanda e offerta di lavoro e che, rispetto allo scorso anno, è in crescita del 4%. È l'allarme di Confcommercio, che parla di un'"emergenza" che "rischia di frenare la crescita economica dei settori" ma anche "del prodotto lordo dell'intero sistema economico italiano".

Le figure 'introvabili' vanno dai commessi professionali del settore moda-abbigliamento alle figure specializzate, come - nel dettaglio alimentare - macellai, gastronomi, addetti al pesce. Resteranno vacanti anche molti posti di camerieri di sala, barman, cuochi/pizzaioli e gelatai, sia nei ristoranti che nelle strutture ricettive. Per queste ultime, infine, mancheranno anche addetti alla pulizia e al riassetto delle camere.

Tra le cause di questo deficit - si legge nella nota - si annoverano ragioni strutturali come il calo demografico nelle fasce più giovani della popolazione (-4,8 mln tra il 1982 e il 2024 nella fascia di età 15-39 anni), ma anche una progressiva rarefazione di lavoratori con profili adeguati in termini di conoscenze, abilità e competenze, i cambiamenti nelle preferenze occupazionali da parte dei potenziali lavoratori e la ridotta disponibilità alla mobilità territoriale.