Il presidente di Confartigianato Marco Granelli "valuta positivamente - indica una nota - la nuova proposta di regolamento presentata dalla Commissione Ue sulla lotta ai ritardi di pagamenti a tutela delle Pmi". "Servono - sottolinea Granelli - regole certe, chiare e stringenti a difesa delle vittime dei 'cattivi pagatori'. Ci auguriamo che il rafforzamento della fonte normativa renda più cogenti i termini di pagamento e riesca a sconfiggere il 'business del pagherò'. Le Pmi non devono più essere alla mercè delle ambiguità normative e di chi esercita posizioni dominanti". "In questi tempi di alta inflazione e di aumento dei tassi di interesse - fa rilevare ancora il presidente di Confartigianato - pagare in ritardo o non pagare affatto i propri fornitori è il modo più semplice per finanziarsi senza chiedere prestiti in banca. Tutto questo sulle spalle delle imprese creditrici". Secondo l'ufficio studi di Confartigianato "nel 2022 l'Italia ha il record negativo in Europa per il maggior peso sull'economia dei debiti commerciali della Pubblica amministrazione verso le imprese. Parliamo di una quota pari al 2,6% del Pil, la più alta nell'Ue dove l'incidenza media si ferma all'1,6%. 1.225 comuni italiani saldano le fatture alle imprese fornitrici di beni e servizi con un tempo medio di 84 giorni".
Mercoledì 15 Gennaio 2025
Ultima oraConfartigianato: "Bene stretta Ue contro i cattivi pagatori'