Giovedì 9 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Borse europee in rialzo: focus sulla crescita globale e decisioni delle banche centrali

Le Borse europee avanzano con l'indice Stoxx 600 a +0,1%, mentre gli investitori seguono le mosse delle banche centrali.

Le Borse europee avanzano con l'indice Stoxx 600 a +0,1%, mentre gli investitori seguono le mosse delle banche centrali.

Le Borse europee avanzano con l'indice Stoxx 600 a +0,1%, mentre gli investitori seguono le mosse delle banche centrali.

Le Borse europee proseguono in rialzo mentre si guarda alla crescita economica globale. Dopo la pubblicazione dei verbali della Fed, gli investitori sono a caccia di indizi sulle prossime decisioni delle banche centrali sul taglio tassi. Procedono in direzioni opposte i rendimenti dei titoli di Stato con i Treasury in calo e quelli europei in lieve rialzo. Sul fronte valutario il dollaro si rafforza sulla sterlina e sull'euro.

L'indice Stoxx 600 sale dello 0,1%. Sale Londra (+0,5%), mentre aumentano le preoccupazioni sul debito pubblico e l'inflazione. In rialzo anche Parigi (+0,4%) e Milano (+0,2%). Debole Francoforte (-0,1%), dopo il dato della produzione industriale e le prospettive di crescita. I principali listini sono sostenuti dall'energia (+0,6%), con il prezzo del petrolio in aumento. Il Wti sale dello 0,1% a 73,39 dollari al barile, il Brent si attesta a 76,29 dollari (+0,2%). In calo il settore dell'auto (-0,7%), con i timori dei dazi e le nubi sulla crescita cinese. Acquisti sul lusso (+0,4%), mentre sono poco mosse le utility (+0,05%). Il prezzo del gas accentua il calo e scende a 44 euro al megawattora. Giornata negativa per le banche (-0,2%) e le assicurazioni (-1,1%). Vendite sul comparto tecnologico (-0,3%).

A Piazza Affari corre Prysmian (+3,9%). In ordine sparso le banche con Mps (+1%), Banco Bpm (+0,8%) e Popolare Sondrio (+0,4%), Bper (-0,6%), Unicredit (-0,2%) e Intesa (-0,03%). Fari puntati su Banca Ifis (+2,1%) dopo l'opas lanciata su Illimity (+4,7%). Positiva Amplifon (+0,7%), dopo l'acquisizione di due aziende proprietarie complessivamente di 27 centri acustici tra Piemonte e Valle d'Aosta.