Sabato 22 Febbraio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Borse europee in rialzo: difesa e banche trainano i mercati, focus su vertice di Parigi

Le Borse europee crescono grazie alla difesa e alle banche, mentre i mercati osservano il vertice di Parigi e le tensioni sull'Ucraina.

Le Borse europee crescono grazie alla difesa e alle banche, mentre i mercati osservano il vertice di Parigi e le tensioni sull'Ucraina.

Le Borse europee crescono grazie alla difesa e alle banche, mentre i mercati osservano il vertice di Parigi e le tensioni sull'Ucraina.

Le Borse europee si muovono in terreno positivo, spinte dal comparto della difesa e dalle banche. I mercati, orfani di Wall Street per la festa dei Presidenti, guardano al vertice di Parigi dopo la posizione degli Stati Uniti sull'Ucraina e la difesa europea. Quest'ultimo tema spinge i rendimenti dei titoli di Stato, con gli investitori che speculano sull'aumento del debito per un aumento della spesa militare. L'euro si indebolisce a 1,0481 sul dollaro.

L'indice stoxx 600 guadagna lo 0,3%. In luce Milano (+1%). Bene anche Francoforte (+0,8%), Madrid (+0,3%) e Londra (+0,1%). Poco mossa Parigi (+0,01%). Balzo della difesa (+3,1%), con Leonardo (+6%), Rheinmetall (+9,3%), Saab (+10%). In aumento le banche (+1,1%), poco mossa l'energia (-0,02%) con il calo del petrolio e le utility (-0,07%) con il gas che scende a 50 euro al megawattora.

In aumento i rendimenti dei titoli di Stato europei. Lo spread tra Btp e Bund scende a 107 punti, con il tasso del decennale italiano al 3,55% e quello tedesco al 2,48%.

A Piazza Affari balzo di Unipol (+4%), dopo i conti e con il via libera all'offerta di Bper (+2,7% a 2,57 euro) su Popolare Sondrio (+1,7 a 9,77 euro). In luce Unicredit (+1,8 a 47,70) dopo il botta e risposta con Banco Bpm (+0,8% a 8,83 euro) sull'opa lanciata da quest'ultima su Anima (-0,07% a 6,88 euro). Sale anche Mps (+1,4% a 6,25 euro) con l'offerta per Mediobanca (+0,4% a 16,84 euro). In fondo al listino principale Interpump (-2,2%) e Moncler (-2,1%). Poco variata Tim (+0,01%), con l'arrivo di Poste (+1,3%), dopo lo scambio azionario con Cdp che ha coinvolto Nexi (+2,4%).