Martedì 28 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Borse europee in calo: timori per l'intelligenza artificiale di DeepSeek e decisioni Fed-Bce

Le Borse europee scendono, appesantite dai timori sull'IA di DeepSeek e dalle decisioni sui tassi di Fed e Bce.

Le Borse europee crescono mentre gli investitori attendono le decisioni della Fed. In rialzo i mercati di Parigi, Milano e Francoforte.

Le Borse europee crescono mentre gli investitori attendono le decisioni della Fed. In rialzo i mercati di Parigi, Milano e Francoforte.

Le Borse europee sono in calo in vista dell'avvio di Wall Street dove i future sono in forte calo. I mercati azionari sono appesantiti dai timori dello sviluppo dell'intelligenza artificiale da parte della startup cinese DeepSeek. L'ultimo modello di intelligenza artificiale di DeepSeek, infatti, sarebbe conveniente pur funzionando con chip meno avanzati. Sotto i riflettori anche le decisioni sui tassi d'interesse di Fed e Bce. Sul fronte valutario il dollaro si indebolisce con l'euro a 1,0512 sul biglietto verde.

L'indice d'area stoxx 600 cede lo 0,6%. In calo Francoforte (-1,1%), Parigi (-0,8%), Londra (-0,3%), Milano (-0,2%), mentre è poco mossa Madrid (+0,03%). I principali listini sono appesantiti dal comparto tecnologico (-4,7%). In flessione anche l'energia (-0,4%), in linea con il prezzo del petrolio. Il Wti scende 74,40 e il Brent a 78,3 dollari. Brillano le utility (+1,6%), con il prezzo del gas che scende dell'1,9% a 48,8 euro al megawattora.

Sul fronte dei titoli di Stato sono in netto calo i rendimenti. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 111 punti, con il tasso del decennale italiano al 3,6%. Scende di 11 punti base il treasury americano al 4,5%.

A Piazza Affari scivola Prysmian (-8,7%). Male anche Leonardo (-1,9%). Fari puntati sui titoli coinvolti nel risiko. Mps (-1,7% a 6,39 euro) è in calo alla vigilia del Cda di Mediobanca (+0,2 a 16,49 euro) sull'offerta lanciata da Siena. E' in deciso rialzo Generali (+1,9%) in vista del nuovo piano dopo l'operazione Natixis. Scende Banco Bpm (-0,8%), alle prese con l'offerta lanciata da Unicredit (-0,4%). Poco mossa Anima (-0,08%) su cui la banca guidata da Giuseppe Castagna ha lanciato l'Opa.