Le borse europee hanno chiuso in positivo nel finale, mentre gli indici USA procedono sotto la parità. Milano guadagna lo 0,4%, Francoforte lo 0,12% e Londra lo 0,04%, mentre tornano in territorio negativo Parigi (-0,07%) e Madrid (-0,2%).
Sale fino a 111,7 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 10,8 punti al 3,3% e quello tedesco di 5,5 punti al 2,18%.
Debole il greggio (Wti -1,38% a 69,33 dollari al barile) e ancor di più il gas (-4,55% a 42,66 euro al MWh) per le temperature più miti previste nella prossima settimana. Scivola l'oro (-1,07% a 2.682,93 euro l'oncia), mentre riprende quota il dollaro sopra quota 0,95 euro, dopo il taglio ai tassi della Bce. In rialzo il biglietto verde a 0,78 sterline e 0,88 franchi svizzeri, nel giorno del taglio dei tassi della Banca Centrale svizzera.
Prosegue la corsa di Cucinelli (+7,94%), che nella vigilia ha alzato le stime sull'intero esercizio. La seguono Hugo Boss (+2,35%) e Richemont (+1,8%), fiacca invece Moncler (-0,04%). Sotto i riflettori i bancari Bper (+4,63%) ed Mps (+1,82%). Bene anche SocGen (+1,77%), seguono Popolare Sondrio (+1,3%), Banco Bpm (+1,26%), Intesa (+0,89%) e Unicredit (+0,8%).
In rialzo tra gli automobilistici Bmw (+1,5%), seguita da Ferrari (+0,86%), Volkswagen (+0,7%) e Stellantis (+0,2%). Resistono in territorio positivo Bp (+0,7%) e Shell (+0,1%), girano in calo TotalEnergies (-0,17%) ed Eni (-0,3%).