Le Borse cinesi registrano una brusca correzione a seguito dell'annuncio di nuovi dazi Usa da parte di Donald Trump.
Le Borse cinesi chiudono gli scambi intorno ai minimi intraday con una brusca correzione a causa dello scossone creato dall'annuncio di Donald Trump sull'entrata in vigore dal 4 marzo di dazi Usa del 25% sulle importazioni da Messico e Canada e del 10% aggiuntivo su tutti beni made in China, dopo l'aliquota di pari entità già imposta su Pechino all'inizio di febbraio: l'indice Composite di Shanghai cede l'1,98%, a 3.320,90 punti, mentre quello di Shanghai perde il 3,18%, scivolando a quota 2.025,25.