Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Borsa, Milano solida, Mps in rialzo, bene le banche, Erg in calo

La Borsa di Milano ha chiuso positivamente la prima seduta dell'anno, con l'indice Ftse Mib in crescita dello 0,57%. I titoli bancari italiani hanno registrato forti acquisti, con Monte dei Paschi +6,1%. Prezzo del gas in ribasso del 5%, petrolio a 70 dollari al barile. Spread tra Btp e Bund invariato a 164 punti base.

Borsa: Milano solida con corsa Mps, bene le banche, scivola Erg

La prima seduta dell'anno sulla Borsa di Milano si è conclusa in positivo: l'indice Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,57% a 30.524 punti, mentre l'Ftse All share è salito dello 0,48% a 32.634. All'inizio della giornata i mercati azionari del Vecchio continente, in attesa di segnali più chiari sulla prossima politica monetaria delle banche centrali, si erano mossi in maggiore rialzo. La migliore performance è stata quella di Madrid, che ha guadagnato lo 0,8%, seguita da Francoforte (+0,1%). Parigi e Londra hanno invece chiuso in calo dello 0,1%, mentre Amsterdam ha perso lo 0,4%. Qualche tensione sui titoli di Stato europei, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi invariato a 164 punti base e il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,7%. Sul fronte dell'energia, il prezzo del gas è sceso del 5% a 30,5 euro al Megawattora, sui minimi da oltre due anni, mentre il petrolio è debole a 70 dollari al barile. A Piazza Affari, la seduta è stata caratterizzata da forti acquisti, soprattutto sul Monte dei Paschi, che ha chiuso in rialzo del 6,1% a 3,23 euro, dopo l'ottimismo del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, sulla privatizzazione dell'istituto senese. Buone performance anche per Bper (+3,6%), Unipol (+2,5%), Leonardo (+2%), Intesa (+1,9%) e Unicredit (+1,8%). Acquisti su Tim (+1,7% a 0,30 euro), mentre tra i titoli principali hanno accusato qualche vendita Stm (-1,45), Interpump (-1,7%) ed Erg (-2,7%). Nel paniere a bassa capitalizzazione, spicca la corsa di Mittel, salita del 19% a 1,82 euro dopo che il Cda ha deciso di distribuire riserve patrimoniali a dividendo quest'anno e nel 2025.