Sempre intatta la corrente di vendite sulle Borse europee dopo l'avvio di Wall street: il listino peggiore si conferma quello di Milano, che scende del 2,3%, seguito da Madrid in ribasso dell'1,8% e Parigi dell'1,7%. In calo di un punto e mezzo Francoforte, mentre Amsterdam perde l'1% e Londra lo 0,6%. A pesare sempre le tensioni scatenate dalla nuova dottrina russa sull'uso delle armi nucleari in risposta all'utilizzo dei missili Usa a lungo raggio da parte dell'Ucraina, ma gli operatori guardano anche alle prossime scelte delle banche centrali. Calmi i titoli di Stato con lo spread Italia-Germania a 112 punti base e l'euro fiacco (-0,1%) contro il dollaro a quota 1,058. Sul fronte dell'energia il gas scende dell'1,4% a 46,2 euro al Megawattora, mentre il petrolio è solido sui 69 dollari al barile. In un clima molto nervoso in Piazza Affari sempre male le banche (Fineco -5%, Popolare di Sondrio -4,9%), con Tim in ribasso del 4,4%. Provano a tenere Hera, Diasorin e Recordati, in calo dello 0,6%.
Venerdì 20 Dicembre 2024
Ultima oraBorsa: Milano sempre ampiamente negativa (-2,3%) con Wall street