La Borsa di Milano ha chiuso la settimana con un segno meno (-0,9%), in linea con gli altri listini europei, mentre Israele si prepara all'invasione della Striscia di Gaza, con le conseguenze che si sono già viste sui mercati. Il petrolio ha continuato la sua corsa, spingendo i titoli del settore come Eni (+1,32%) e Saipem (+1,83%), e in misura minore il gas. Sul listino milanese sono poi tornati gli acquisti anche su Tim (+1,48% a 0,27 euro) in vista dell'offerta per la rete che Kkr dovrebbe presentare domenica. Inoltre, Ferrari (+0,75%) e Bper (+0,68%) sono state promosse da Barclays, il cui giudizio positivo non ha aiutato Mps (-1,87%), mentre il Ministro Giorgetti ha dichiarato che non c'è una data per l'uscita dello Stato. Le vendite hanno preso di mira Prysmian (-5%), che ha fatto peggio rispetto ai titoli del risparmio gestito Banca Generali (-4,47%) e Fineco (-3,45%).
Domenica 22 Dicembre 2024
Ultima oraBorsa, Milano in calo, Eni e Saipem brillano, Tim riparte