Ha chiuso in forte rialzo Piazza Affari all'indomani del collocamento del 15% di Mps da parte del Tesoro. L'indice Ftse Mib ha guadagnato l'1,93% a 34.358 punti, tra scambi brillanti per oltre 3,3 miliardi di euro di controvalore. In calo a 120,5 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, contro i 123 segnati sia in apertura, sia nella chiusura precedente. In ribasso di 8,6 punti il rendimento annuo italiano al 3,54% e di 4,6 punti al 2,34% quello tedesco. Oltre al balzo della già citata Mps (+11,6%), maglia rosa del listino e congelata nella mattinata per eccesso di rialzo, si segnala la corsa di Tim (+8,15%) il cui amministratore delegato Pietro Labriola, presentando i conti diffusi nella vigilia a Borsa chiusa, ha annunciato il possibile ripristino del dividendo. Sotto i riflettori anche Popolare Sondrio (+4,69%), Interpump (+3,77%) e A2a (+3,73%) spinte dai conti dei 9 mesi diffusi e dal piano industriale al 2035 di quest'ultima. Acquisti anche su Moncler (+3,05%), sulla scia del successo di Burberry dopo i conti, Stm (+2,89%) insieme al resto del comparto dei semiconduttori in Europa, Unicredit (+2,85%), all'indomani del collocamento di un bond da 1 miliardo e Stellantis (+2,66%), dopo l'annuncio del ministro delle Imprese Adolfo Urso di un fondo per gli investimenti nella filiera dell'auto. E' colpita da prese di guadagno Iveco (-2,51%) dopo il recente balzo a seguito della trimestrale. In calo anche Diasorin (-1,96%), più caute invece Leonardo (-0,79%) e Nexi (-0,36%). Tra i titoli a minor capitalizzazione si segnalano D'Amico (+3,06%), Ovs (+2,98%) e Banca Generali (+2,27%), che ha raggiunto nuovi massimi.
Martedì 24 Dicembre 2024
Ultima oraBorsa: Milano chiude brillante (+1,93%), rally di Mps e Tim