Venerdì 8 Novembre 2024

Borsa, Milano cala, Amplifon vola, Eni e Saipem frenano

Piazza Affari debole dopo 3 ore di scambi. Ftse Mib cede lo 0,4%. Spread Btp-Bund in crescita a 169,5 punti. Petrolio e gas naturale in calo, Amplifon +3,04%. Saipem e Eni frenate dalle quotazioni. Tenaris -0,74%. Acquisti su Mps, Fineco e Mediolanum. Italgas +0,88%. Bper +0,73%, Unicredit +0,39%. Tim, Stm, Erg, Campari e Prysmian in calo.

Borsa: Milano cede (-0,3%), corre Amplifon, frenano Eni e Saipem

Borsa: Milano cede (-0,3%), corre Amplifon, frenano Eni e Saipem

Piazza Affari conferma la debolezza dopo oltre 3 ore di scambi e un rimbalzo iniziale dopo un avvio fiacco. L'indice Ftse Mib perde lo 0,4% a 30.323 punti, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi in aumento a 169,5 punti. Il rendimento annuo italiano sale di 3,4 punti al 3,87%, mentre quello tedesco di 2,1 punti al 2,17%. Il greggio (Wti -2,93% a 71,64 dollari al barile) e soprattutto il gas naturale (-7,25% a 32,04 euro al MWh) sono in calo, a causa dell'inatteso calo dei prezzi annunciato dall'Arabia Saudita e delle abbondanti scorte nell'Ue (84% a 967 TWh). Amplifon (+3,04%) è spinta dalla raccomandazione 'overweight' (acquistare il titolo oltre il peso sul listino) degli analisti di Morgan Stanley, che hanno anche alzato del 15% il prezzo obiettivo a 35 euro. Saipem (-2,49%) ed Eni (-2,46%) sono frenate dalle quotazioni del greggio e del gas e dalle indicazioni degli analisti di Jefferies e Morgan Stanley sul settore dell'energia. Tenaris (-0,74%) sconta anche il calo delle quotazioni dell'acciaio (-1,25% a 3.961 dollari la tonnellata). Gli acquisti sono confermati su Mps (+1,6%), Fineco (+1,22%) e Mediolanum (+1,05%), che ha diffuso la raccolta di dicembre. Italgas (+0,88%) è spinta dalla raccomandazione 'outperform' (rendimento superiore a quello del listino) degli analisti di Bnp Exane. In campo bancario acquisti su Bper (+0,73%), più cauta Unicredit (+0,39%), poco mossa Banco Bpm (+0,19%), fiacca Intesa (-0,07%). Segno meno per Tim (-1,16%), Stm (-0,9%), Erg (-0,86%), Campari (-0,83%) e Prysmian (-0,74%).