Le Borse europee, con Wall Street chiusa per il giorno del Ringraziamento, proseguono in rialzo. Dopo i dati dell'inflazione di Spagna e Germania, l'attenzione si concentra sulle prossime mosse delle banche centrali sul fronte della riduzione dei tassi. Nel Vecchio continente si mette in mostra il comparto tecnologico (+1,7%), con gli investitori che sperano in dazi più miti sul settore da parte degli Usa. Sul fronte valutario l'euro si attesta a 1,0544 sul dollaro. L'indice d'area stoxx 600 guadagna lo 0,4%. In luce Francoforte (+0,6%). Bene Parigi (+0,4%), nonostante le frizioni politiche sulla manovra finanziaria, Milano e Madrid (+0,3%). Acquisti su banche (+0,5%) e assicurazioni (+0,4%), con la Bce e Fed che si interrogano su un ulteriore allentamento della politica monetaria a dicembre. Poco mosse le utility (+0,05%), in linea con il prezzo del gas. Ad Amsterdam le quotazioni scendono dello 0,4% a 46,54 euro. Fiacca l'energia (-0,1%) nel giorno in cui viene rinviata la riunione dell'Opec+. Sale il petrolio dove il Wti guadagna lo 0,6% a 69,12 dollari al barile e Brent a 73,22 dollari (+0,5%). A Piazza Affari corrono Iveco (+3,7%) e Nexi (+3,4%), quest'ultima con l'interesse di Cdp per la rete interbancaria. Acquisti su Stellantis (+2,4%) e Leonardo (+1,8%). Nel listino principale salgono le banche con Mps (+1,2%), Unicredit (+0,5%) e Banco Bpm (+0,1%). In lieve rialzo Anima (+0,3%). In calo Saipem e Diasorin (-0,6%). Fiacca Recordati (-0,4%), nonostante le indiscrezioni dei giorni scorsi su un interesse di Angelini Pharma.
Giovedì 28 Novembre 2024
Ultima oraBorsa: l'Europa sale, si guarda alle banche centrali