Le Borse europee proseguono fiacche in vista della decisione della Fed sui tassi, con il mercato diviso tra chi scommette su un taglio di 50 punti base e chi solo di 25. Londra cede lo 0,6%, Parigi lo 0,3%, Milano e Francoforte lo 0,1% mentre a Wall Street i future sui principali indici sono in rialzo frazionale. Tirano il fiato anche i titoli di Stato, con il rendimento del Btp decennale che sale di 4 punti base, al 3,54%, mentre lo spread è in lieve rialzo a quota 137 nonostante il dato finale sull'inflazione Ue ad agosto abbia confermato il rallentamento al 2,2% della lettura preliminare. Debole il petrolio, con il Wti che cede l'1,3% a 70,2 dollari al barile e il Brent l'1,2% a 72,8 dollari in scia alle tensioni in Medio Oriente, mentre il gas europeo arretra dello 0,9% a 35,22 euro ad Amsterdam. Riprende a salire l'oro (+0,2% a 2.577 dollari), a caccia di nuovi record. A Piazza Affari scivolano Campari (-5,5%), che paga l'uscita del ceo Matteo Fantacchiotti, e Moncler (-2,3%), debole dopo il collocamento di una piccola quota della famiglia Rivetti. Vendite anche su Cucinelli (-2,2%) e Poste (-2%) mentre corrono le banche con Banco Bpm (+3,3%) e Bper (+2,4%), davanti a Leonardo (+2,1%) e Mps (+1%).
Giovedì 19 Dicembre 2024
Ultima oraBorsa: l'Europa fiacca dopo l'inflazione Ue, occhi alla Fed