Martedì 14 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Borsa: l'Europa cauta guarda al Medioriente , spread a 201

A Milano recuperano Mps e Tim. Il gas debole a quota 47 euro

Le Borse europee avanzano caute, in attesa della visita domani di Biden in Israele. L'indice d'area, lo Stoxx 600, sale di oltre un quarto di punto, con immobiliare, salute e energia in testa. Resta la tensione sui rendimenti dei titoli di Stato, con il Btp decennale italiano che è al 4,82% (+6 punti base), mentre lo spread con il bund è a 201 punti. I bond francesi salgono al 3,4% (+2,7 punti base), i tedeschi al 2,8% (+2,4 punti base), mentre il Treasury è al 4,74% (+4 punti base). A Milano (Ftse Mib +0,2% a 28.475 punti) resta l'evidenza di Mps (+2,81%), mentre il ministro Giorgetti nella conferenza stampa sulla manovra ha indicato che la privatizzazione si concluderà entro il 2024. Tra gli altri titoli sotto la lente è in recupero Tim (+1%), dopo la doppia offerta di Kkr per la Netco e Sparkle. La migliore è Londra (+0,56%), mentre l'indice dei salari, al netto dei bonus nel periodo giugno-agosto, in Gran Bretagna è cresciuto del 7,8% annuo, in linea con le attese degli economisti. Francoforte registra un +0,2% e Parigi un +0,3%. Da segnalare a Stoccolma la frenata di Ericsson, ai minimi dal 2017, con la guidance che segnala prospettive più tiepide sui margini. Sul fronte delle commodity, il petrolio è stabile, con il wti poco sotto gli 87 dollari e il brent sotto quota 90 dollari. Il gas è su quota 47 euro al megawattora, con il Ttf in flessione del 3%. Quanto ai cambi, l'euro è debole e scambia a 1,0541 dollari.