Borse europee ben intonate a metà pomeriggio dopo l'avvio frizzante di Wall Street, dove l'S&P 500 si avvia a battere per la ventesima volta da inizio anno i suoi massimi storici. La conferma da parte della Fed di tre tagli dei tassi nel 2024 e l'intenzione della Bce di intervenire a giugno, insieme alla decisione della Banca centrale svizzera di tagliare i tassi e ai messaggi ottimistici arrivati dalla Banca d'Inghilterra hanno messo di buon umore gli investitori, che vedono avvicinarsi il punto di svolta della politica monetaria globale. Londra avanza del 2%, spinta dall'ammorbidimento delle posizione della Boe, Madrid dell'1,6%, Francoforte dello 0,7%, Parigi dello 0,3% e Milano dello 0,2% mentre a New York il Dow Jones sale dello 0,8%, l'S&P 500 dello 0,7% e il Nasdaq dello 0,5%. In calo i rendimenti dei titoli di Stato, con il Btp che cede tre punti base al 3,67% mentre lo spread con il Bund si richiude di un punto a quota 126. A Piazza Affari corrono Fineco (+2,2%), Interpump (+1,7%), Azimut (+1,5%) e Stm (+1,5%), davanti a Iveco (+1,3%) e Inwit (+1,3%). In controtendenza, invece, Nexi (-3,9%), penalizzata dal collocamento della quota di Gic, Saipem (-2,2%), Mps (-2,1%) e Terna (-2%).
Venerdì 27 Dicembre 2024
Ultima oraBorsa: le banche centrali spingono l'Europa e Wall Street