Le Borse europee restano positive a metà pomeriggio, pur sotto i massimi di seduta, con Parigi che sale dello 0,7%, Milano e Londra dello 0,5%, Francoforte dello 0,1%, mentre a Wall Street il Dow Jones è in rialzo dell'1,1%, l'S&P dello 0,5% e il Nasdaq dello 0,8%. Le buone notizie sul fronte dell'inflazione, salita meno delle attese in Spagna e Germania (il cui Pil è sceso dello 0,1% nel terzo trimestre), non distolgono l'attenzione dei mercati dalla situazione in Medioriente dove è in corso l'offensiva di Israele su Gaza. Il petrolio è in forte calo (-2,9%), con il Wti a 83 dollari al barile e il Brent a 88,16 dollari, sulle scommesse che il conflitto tra Israele e Palestina non si allarghi ad altri Paesi. A Piazza Affari svetta Mediobanca (+4%) dopo il successo della lista del Cda nell'assemblea di sabato, davanti a Mps (+3,1%), Saipem (+3%) e Campari (+2,6%). Tonfo di Stm (-5,4%) dopo che la statunitense On Semiconductor ha dato una guidance sui ricavi e gli utili del quarto trimestre inferiore alle attese. Fiacca anche Amplifon (-1,2%), dopo un terzo trimestre inferiore alle attese, mentre corre Piaggio (+2,1%), dopo un altro trimestre record. Sulla parità Tim (+0,3%), con il contropiano del fondo Merlyn che non scuote il mercato. In calo a 190 punti base lo spread Btp-Bund, con il rendimento del decennale italiano al 4,72%.
Venerdì 3 Gennaio 2025
Ultima oraBorsa: Europa in rialzo con Wall Street, tonfo del petrolio