Venerdì 29 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Borsa: Europa accelera nel finale con Wall Street, Milano +0,4%

L'inflazione dell'Eurozona non fa paura, sprint dei microchip

Borsa: Europa accelera nel finale con Wall Street, Milano +0,4%

L'inflazione dell'Eurozona non fa paura, sprint dei microchip

Accelerano nel finale le principali Borse europee, che si portano tutte in territorio positivo spinte dai listini Usa (Dow Jones +0,5%, e Nasdaq +0,8%), oggi in seduta breve per la coda del Ringraziamento. L'atteso rialzo dell'inflazione nell'Eurozona al 2,3% non preoccupa gli investitori su possibili ripensamenti della Bce sui tassi, con un nuovo taglio atteso in dicembre. Francoforte (+1,13%) continua ad essere la migliore, seguita da Parigi (+0,7%), Milano (+0,4%), Madrid (-0,3%) e Londra (+0,1%) Accelerano sia il greggio (Wti +0,99% a 69,39 dollari al barile) sia il gas naturale (+2,1% a 47,66 euro al MWh), contrastati invece l'oro (+0,58% a 2.662,84 dollari l'oncia) e l'acciaio (-0,63% a 3.306 dollari la tonnellata). Amplia il calo il caffè arabica (-1,63% a 3,17 dollari la libbra), che resta comunque sui massimi dal 1977. Scende a 118,9 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 6,3 punti al 3,28% e quello tedesco di 3,2 punti al 2,09%). Stabile il dollaro poco sopra gli 0,94 euro e a meno di 0,79 sterline. Riducono il calo Pernod (-0,85%), Diageo (-0,78%) e Campari (-0,18%), colpite dai dazi cinesi. In luce i bancari Caixabank (+1,73%), Bnp (+1,19%) ed Mps (+1,18%). Riducono il calo Santander (-0,5%) e Popolare Sondrio (-0,76%), lo amplia invece Mediobanca (-1,4%). Positive Banco Bpm (+0,7%), Intesa (+0,62%) e Unicredit (+0,41%), insieme a Commerzbank (+0,8%) e Credit Agricole (+0,87%). Sprint dei produttori di semiconduttori Infineon (+2,82%), Asml (+2,69%) ed Stm (+2,17%). In campo automobilistico accelera Renault (+2,52%) con Bmw (+1,77%). Seguono Stellantis (+0,95%) e Ferrari (+0,59%), azzera il calo Volkswagen (-0,07%). In ordine sparso i petroliferi TotalEnergies (+1,35%), Shell (+0,37%), Eni (-0,06%) e Bp (-0,25%).