
La Borsa di Milano scende dello 0,4% tra timori di una guerra commerciale. Generali in rialzo, mentre Leonardo e Nexi calano.
La Borsa di Milano (-0,4%) prosegue debole in linea con gli altri listini europei. Sui mercati aumentano i timori per una guerra commerciale dopo i dazi annunciati da Donald Trump. A Piazza Affari sale Generali (+0,2 a 32,51 euro), ai massimi da ottobre 2007, in attesa della lista di minoranza per il rinnovo del cda che possa raccogliere il sostegno degli investitori istituzionali e dei fondi di Assogestioni.
Nel listino principale scivola Stm (-3,4%), alle prese con l'andamento del mercato e con il tavolo nazionale convocato per il 3 aprile. Vendite anche su Leonardo (-2,8%) e Nexi (-2,2%), quest'ultima dopo la brillante performance della vigilia con le indiscrezioni relative a un'offerta di 850 milioni da parte di Tpg per la divisione digital banking solutions.
In ordine sparso le banche, alle prese con il consolidamento del settore. In rialzo Banco Bpm e Mps (+0,5%), Intesa (+0,2%) e Popolare Sondrio (+0,1%). Deboli Unicredit e Bper (-0,1%). In luce Tim (+0,8%).