"E' necessario sviluppare l'ecosistema globale degli investimenti coerenti con la fede, che sta crescendo sempre di più, in termini di volumi e di investimento, e di consapevolezza". A dirlo è stata la rettrice dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Elena Beccalli, intervendo a Londra alla conferenza 'Mensuram Bonam' dedicata agli investimenti etici nell'ambito della finanza cattolica. "Un tentativo di stimare il valore monetario del 'capitale cristiano' indica che esso rappresenta oltre 800 miliardi di euro in Europa", ha sottolineato la rettrice, secondo cui solo un numero limitato di fondi di investimento incorpora i principi coerenti con la fede. Serve quindi un "lavoro su servizi ecosistemici chiave, come la classificazione dei fondi e il monitoraggio delle prestazioni, i fondi di investimento alternativi, gli indici di mercato, la transizione e la rendicontazione e la delega al voto-impegno". Beccalli ha inoltre ricordato gli insegnamenti di Papa Francesco e affermato come "molte questioni per la Chiesa, per la società e per l'economia non possano essere risolte con ricette semplici o tecniche. Anzi, tale ideologia non fa che alimentare differenze e animosità. La bellezza di questo momento, come sottolinea il Sinodo, è che il clero e i laici camminano insieme, così come i cattolici e quelli di altre confessioni cristiane, e come tutte le persone di buona volontà che cercano di creare un futuro più umano e pieno di speranza".
Martedì 12 Novembre 2024
Ultima oraBeccalli, 'puntare a ecosistema investimenti coerente con fede'