Banco BPM "manterrà un CET1 ratio superiore al 13% alle date di riferimento del piano, anche in caso di mancata applicazione del Danish Compromise alla partecipazione in Anima ed anche tenendo conto della remunerazione degli azionisti con un payout all'80%". Lo precisa Banco Bpm in una nota rispondendo all'attacco di Unicredit e "ribadisce la propria convinzione, basata sulle previsioni regolamentari vigenti e non su calcoli probabilistici, circa l'applicabilità di tale trattamento regolamentare alla partecipazione in Anima che sarà acquisita all'esito dell'offerta". Il Banco BPM conferma inoltre che "la delibera assembleare, ove approvata, non comporterà di per sé alcuna rinuncia all'applicazione del regime del c.d. Danish Compromise alla partecipazione Anima, rimanendo pertanto impregiudicata la facoltà per il Consiglio di Amministrazione di valutare le azioni più opportune da adottare nel prosieguo dello svolgimento dell'Offerta nell'interesse del propri azionisti".
Mercoledì 26 Febbraio 2025
Ultima oraBanco Bpm, Cet1 sopra il 13% anche senza Danish Compromise