Sabato 27 Luglio 2024

Banco Bpm, 6 miliardi di utili, 4 ai soci

Banco BPM ha approvato un piano strategico che prevede un utile netto cumulato di 6 miliardi di euro, di cui 4 destinati alla remunerazione dei soci. Il piano prevede una crescita dei ricavi, una riduzione dei costi operativi e investimenti per l'Italia.

Banco Bpm, nel piano 6 miliardi di utili, 4 ai soci

Banco Bpm, nel piano 6 miliardi di utili, 4 ai soci

Banco Bpm ha approvato il Piano Strategico 2023-2026, che prevede un utile netto cumulato di circa 6 miliardi di euro, di cui 4 miliardi saranno destinati alla remunerazione dei soci. Si tratta, come affermato in una nota, di una distribuzione pari a 5 volte quella degli ultimi quattro anni e superiore al 50% dell'attuale capitalizzazione di mercato. Nel 2024 saranno distribuiti agli azionisti circa 1,3 miliardi di euro, di cui circa 0,75 miliardi a valere sull'utile 2023, mentre dal 2024 le modalità di remunerazione tra cedole e buyback saranno definite anno per anno Giuseppe Castagna, Amministratore Delegato di Banco Bpm, ha dichiarato: "L'impegno profuso da tutte le colleghe e i colleghi ci ha permesso di raggiungere, con un anno di anticipo, risultati brillanti e di superare i target del Piano 2021-2024. Il nuovo Piano Strategico 2023-2026, costruito in una logica stand alone, si fonda su solidi pilastri e intende definire in maniera chiara strategie, azioni e strumenti che puntano a una crescita reddituale sostenibile, accompagnata dalla creazione di valore per tutti gli stakeholder e da un importante incremento delle politiche di remunerazione in grado di premiare gli azionisti" Il piano strategico prevede di far crescere i ricavi della banca dai 5,25 miliardi attesi nel 2023 a 5,4 miliardi a fine piano e di portare l'utile dagli oltre 1,2 miliardi di quest'anno a oltre 1,5 miliardi nel 2026, mantenendo un indice di solidità patrimoniale attorno al 14%. Il calo del margine di interesse, che scenderà da 3,25 a 3,05 miliardi, sarà compensato da una crescita degli altri ricavi 'core', principalmente commissioni, da 2 a 2,4 miliardi, mentre la crescita dei costi operativi sarà contenuta a 100 milioni di euro, passando dai 2,6 miliardi del 2023 a 2,7 miliardi nel 2026. Sono previsti 600 milioni di euro di investimenti per l'Italia, l'uscita di 1600 dipendenti, che saranno compensate da 800 nuove assunzioni, la chiusura di 100 filiali e 400 posizioni di cassa.