Le banche devono scegliere tra subire la concorrenza fintech o trasformarsi con l'Intelligenza Artificiale, secondo Accenture.
Le banche, specie quelle europee, sono di fronte al bivio che porta da un lato a subire l'innovazione tecnologica e la concorrenza delle fintech e dall'altro a sfruttarla per trasformarsi, grazie anche a un uso massiccio dell'Intelligenza artificiale e una maggiore dimensione.
Massimiliano Colangelo Responsabile di Accenture per i Financial Services, in una conversazione con l'ANSA è convinto che la tecnologia, dopo essere stata usata per ridurre i costi e l'efficienza debba essere ora usata per "riportare in banca quel tocco umano che l'ha contraddistinta e che può essere il vero fattore in più rispetto alle fintech".
Grazie all'Ai sempre più avanzata infatti i dipendenti della banca potranno avere le informazioni del cliente in una maniera personalizzata e immediata per aiutarlo o consigliarlo oppure sarà la stessa Ai a farlo, magari tramite chat vocali che sanno distinguere precisamente le richieste, i desideri e anche gli stati d'animo.
Certo gli investimenti costano e la concorrenza delle tech si fa sempre più agguerrita. Il manager sottolinea come nel suo rapporto ' banking trends' Accenture individua nella dimensione un vantaggio competitivo. Certo i gruppi dovranno adeguatamente formare o riformare i loro dipendenti e in questo l'Ia potrà dare una mano: "è in grado di aumentare la produttività dei dipendenti e del gruppo" spiega.