
Azimut Holding registra un utile netto adjusted di 588 milioni, ricavi record di 1,5 miliardi e propone dividendo di 1,75 euro.
Azimut Holding chiude il 2024 con un utile netto adjusted di 588 milioni di euro in crescita del 29% su base annua e la proposta di un dividendo di 1,75 euro per azione. I ricavi segnano il record di 1,5 miliardi di euro, in crescita del 12%. Il reddito operativo cresce dell'11% a 653 milioni di euro.
Confermati gli obiettivi su quest'anno con una raccolta netta prevista a 10 miliardi e un utile netto da almeno 400 milioni fino a 1,25 miliardi a seconda della possibilità di ottenere nel 2025 l'autorizzazione ad operare come banca da parte di TNB con relativa finalizzazione dell'accordo con Fsi.
"Con il bilancio 2024, abbiamo generato negli ultimi 6 anni più di 2,8 miliardi di euro di utile netto, pari a circa l'80% della nostra attuale capitalizzazione di borsa e al 100% di quella media del 2019", sottolinea il presidente Pietro Giuliani. "Le masse affidateci dai nostri clienti sono cresciute nello stesso periodo del 120%, portando il totale a circa 110 miliardi di euro. Anche nel 2024 i nostri clienti hanno guadagnato sui loro investimenti circa il 9% al netto dei costi, risultato superiore alla media di mercato anche quest'anno", conclude Giuliani.