Il private equity Aksìa, fondato da Marco Rayneri e Nicola Emanuele, esce da Mir (Medical international research), il gruppo romano che produce strumentazioni nel settore della spirometria, "valorizzando il percorso di forte crescita avviato dal fondo dal 2021" spiega una nota. Le quote della società sono state rilevate da Quadrivio Silver Economy Fund, insieme a un gruppo di co-investitori.
L'operazione ha visto la vendita delle partecipazioni detenute dal Fondo Aksìa Capital V, Overseas Industries, Giovanni Carlino, il fondatore Siro Brugnoli e il management. Nell'ambito della transazione, Roberta Di Pinto e Adriano Mencarini, rispettivamente ceo e chief technology officer di Mir, reinvestiranno nella società.
In quattro anni l'azienda, fondata a Roma nel 1993, è cresciuta "a un tasso del 20% annuo da 11 a oltre 22 milioni, grazie all'espansione in Italia e all'estero, all'acquisizione di distributori chiave in Francia e Brasile, ad una nuova strategia di marketing, l'introduzione di un modello di business in subscription-based e al lancio di nuovi prodotti nei mercati della telemedicina e dell'homecare".