Martedì 14 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Addio a Pellegrino Capaldo, figura chiave della finanza italiana e politica

Pellegrino Capaldo, banchiere e docente, ha segnato la finanza italiana. Da Banco Ambrosiano a Banca di Roma, lascia un'eredità importante.

Pellegrino Capaldo, banchiere e docente, ha segnato la finanza italiana. Da Banco Ambrosiano a Banca di Roma, lascia un'eredità importante.

Pellegrino Capaldo, banchiere e docente, ha segnato la finanza italiana. Da Banco Ambrosiano a Banca di Roma, lascia un'eredità importante.

E' morto Pellegrino Capaldo, banchiere protagonista della finanza italiana per diversi decenni, docente universitario e personaggio di spicco del mondo politico. Aveva 86 anni ed era originario di Atripalda, in provincia di Avellino. Laureato in economia e commercio alla Sapienza di Roma aveva intrapreso la carriera accademica.

All'inizio degli anni Ottanta fu uno dei tre probiviri designati dalla Segreteria di Stato della Santa Sede per dirimere la questione Banco Ambrosiano. Nel 1987 diventò presidente della Cassa di Risparmio di Roma; nel '92 fu poi presidente della Banca di Roma. Alla fine degli anni '90 torno' all'insegnamento con una cattedra di Programmazione e Finanza aziendale alla Sapienza. Esponente della Democrazia Cristiana fu uno dei padri promotori dell'Udr con Francesco Cossiga e a lungo presidente della Fondazione Nuovo Millennio.