Mercoledì 15 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

165mila imprese giovani chiuse in Italia, Pil perde 42 miliardi

In Italia, dal 2011 ad oggi, mancano 165mila imprese giovanili, con una perdita di 42 miliardi di Pil. A Milano, Lodi, Monza e Brianza, le imprese giovanili sono tornate a crescere, con una forte presenza nel settore dei servizi. La città è anche capitale italiana delle start up innovative.

In Italia chiuse 165mila imprese giovani, persi 42 miliardi Pil

In Italia, dal 2011 ad oggi, sono 165mila le imprese giovanili mancanti all'appello, con un tasso di imprenditoria giovanile complessivamente ridotto del 2,9%. Una perdita di grande portata, che ha costato all'Italia 42 miliardi di mancato Pil. Questi dati emergono dall'analisi dell'Ufficio Studi di Confcommercio Imprese per l'Italia intitolata 'L'importanza dell'imprenditoria giovanile per il benessere economico'. Se il tasso di imprese giovanili fosse rimasto costante, oggi il Pil sarebbe maggiore del 2%. La ricerca, ripresa in occasione dell'elezione del Consiglio Direttivo del Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, aggiunge che proprio Milano ha invertito la traiettoria discendente. Secondo i dati della Cciaa, infatti, dal 2021 le imprese giovanili sono tornate a crescere, cosa che non accadeva più dal 2014. Nel 2022, a Milano, Lodi, Monza e Brianza le imprese giovanili sono state 30.630, di cui 25.195 solo a Milano. Il comparto più forte (e in crescita) per i giovani è quello dei servizi: solo a Milano sono 8.748. La città si conferma inoltre capitale italiana delle start up innovative: 1 su 5 ha sede a Milano e tra gennaio 2022 e gennaio 2023 nell'area le start up innovative sono aumentate del 5,5%.