Lunedì 7 Ottobre 2024

Intesa tra Uil e Associazione Italia Pallavolisti: riconosciute tutele ad atleti e lavoratori dello sport

Per Bombardieri e De Togni si tratta di un’intesa storica per il mondo del lavoro e dello sport”

La firma del protocollo d'intesa tra Uil e Aip

La firma del protocollo d'intesa tra Uil e Aip

Roma, 7 ottobre 2024 – Un’intesa storica per il mondo del lavoro e per quello dello sport, così è stato definito il protocollo di collaborazione tra la Uil e l’Associazione Italiana Pallavolisti, Aip. “Oggi inizia un percorso che consolida un principio e afferma il diritto a tutele collettive e personali per atlete e atleti, lavoratrici e lavoratori dello sport”. hanno commentato il segretario generale della Uil PierPaolo Bombardieri e il presidente dell’Aip, Giorgio De Togni.

L’intesa tra le due organizzazioni è stata firmata oggi presso la sede nazionale della Confederazione sindacale. “L’accordo odierno – ha sottolineato Bombardieri – è un’espressione concreta della nostra decisione congressuale di identificare la Uil quale sindacato delle persone. Tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, anche quelli sportivi, hanno bisogno del concreto riconoscimento di tutele. Ecco perché con questa intesa e sulla base dei criteri concordati, la Uil mette a disposizione delle pallavoliste e dei pallavolisti e di tutti gli associati all’Aip il proprio sistema dei servizi, così che essi possano trovare, nelle nostre strutture capillarmente diffuse sul territorio, assistenza e risposte in merito a tutte le loro questioni lavorative, previdenziali e di cittadinanza”.

“Da oggi – ha precisato De Togni – le nostre associazioni collaboreranno su molti temi comuni, dando inizio a un percorso formale, dopo alcuni anni di grande sinergia, presenza e aiuto reciproco. Abbiamo firmato questo accordo, a nome delle pallavoliste e dei pallavolisti d’Italia, con la consapevolezza che siamo entrati in una nuova era in cui, finalmente, lo sport può essere considerato lavoro a tutti gli effetti. Tutto ciò prende le mosse anche da una riforma che, seppur non perfetta, è un punto di partenza per puntare al bene del Paese, ciascuno per la propria parte. Grazie e insieme alla Uil, dunque, da oggi, potremo tutelare al meglio le nostre atlete e i nostri atleti, le nostre lavoratrici e i nostri lavoratori”.