Mercoledì 15 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Turismo estero in crescita del 17% a maggio

Il turismo accelera a Roma a maggio, con gli stranieri che spendono 5,2 miliardi (+17% rispetto al 2023). La ministra del Turismo esulta per la crescita, ma l'incremento dei prezzi potrebbe frenare il settore.

La ministra Daniela Santanchè

La ministra Daniela Santanchè

Accelera il turismo nel mese di maggio, con gli stranieri che spendono 5,2 miliardi, in aumento del 17% rispetto al 2023. A dirlo è un’indagine della Banca d’Italia. La spesa estera è più del doppio di quella degli italiani all’estero (2,4 miliardi). Cifre che fanno esultare la ministra del Turismo, Daniela Santanchè: "Anche Bankitalia certifica il peso del turismo. Una crescita inarrestabile figlia dell’unicità dell’Italia e del lavoro di governo, operatori e imprese del settore". Continua così la tendenza che, lo scorso anno, ha riportato l’Italia tra i cinque primi Paesi al mondo per entrate turistiche, dopo Stati Uniti, Spagna, Regno Unito e Francia. Nel 2022, invece, era sesta, preceduta anche dagli Emirati Arabi Uniti, secondo i dati provvisori di ’Un tourism’, l’organizzazione delle Nazioni Unite.

I viaggiatori stranieri hanno contributo lo scorso anno all’1% del Pil italiano, al netto delle spese degli italiani all’estero, secondo il rapporto annuale sul turismo della Banca d’Italia. Ma proprio il successo del Paese come luogo di vacanze lo espone a dei rischi, dall’overturismo fino all’inflazione. È sempre via Nazionale a indicare, nel bollettino economico di luglio, che "anche per effetto della ripresa della domanda, dall’estate del 2022 in Italia l’inflazione relativa alle attività turistiche è stata nettamente superiore a quella media dei servizi". Questo frenerebbe il calo dei prezzi in atto.

Anche gli ultimi dati che arrivano dalla società di ricerche Demoskopika confermano rincari sopra la media per il settore: a luglio l’inflazione turistica è stimata allo 0,8% su base mensile e al 4,1% su base annua, un tasso oltre tre volte superiore a quello complessivo dell’Istat per i prezzi al consumo, che è dell’1,3%.

In particolare i pacchetti vacanza rincarano del 19,5% su base annua e i servizi di alloggio del 4,8%, una stangata colpisce soprattutto villaggi vacanze e campeggi, dove gli aumenti dei prezzi sono dell’8,2%.

Red. Eco.