Mercoledì 24 Luglio 2024
CLAUDIA MARIN
Economia

Turismo-Confesercenti, 200 euro di aumento per i lavoratori del settore

Tra gli elementi-chiave dell’accordo: nuovi interventi a tutela della genitorialità, pari opportunità e contrasto alla violenza di genere. Intesa valida dal 1° luglio al 31 dicembre 2027

Turismo: 200 euro di aumento dopo il rinnovo del contratto Confesercenti

Turismo: 200 euro di aumento dopo il rinnovo del contratto Confesercenti

Roma, 23 luglio 2024 -  Arriva in porto, con un aumento di circa 200 euro mensili a regime, anche il rinnovo del contratto collettivo di lavoro del turismo per le associazioni datoriali facenti capo a Confesercenti. A siglarlo le categorie sindacali del settore, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e Assoturismo, Fiepet, Fiba, Assohotel, Assoviaggi, Assocamping. “Più salario e meno lavoro povero, in un settore che traina l’economia del Paese”, avvisa Paolo Andreani, leader della Uiltucs.

Alla fine di un lungo e complesso negoziato, dunque, anche questo rinnovo, dopo quello con Confcommercio, si chiude con un’intesa valida dal 1° luglio 2024 fino al 31 dicembre 2027, che prevede un aumento economico a regime di 200 euro al IV livello d’inquadramento, da riparametrare per gli altri livelli, e la realizzazione di una contrattazione nazionale unica di settore, con la stesura del contratto nazionale entro dicembre 2024.  

“È positiva la sottoscrizione dell’accordo di rinnovo del Contratto nazionale del turismo per gli oltre 100mila lavoratrici e lavoratori impiegati nelle aziende aderenti alle associazioni datoriali di Confesercenti – spiegano i dirigenti sindacali delle tre sigle –. L’intesa restituisce il potere di acquisto alle retribuzioni uniformando i trattamenti economici per i diversi ambiti di applicazione nei settori ricettivo-alberghiero, pubblici esercizi e agenzie di viaggio, rivisita i sistemi di classificazione delle parti speciali, introduce nuove tutele, sostiene la genitorialità e pone attenzione alle tematiche della salute e della sicurezza nei luoghi lavoro, alle pari opportunità e al contrasto alla violenza di genere, rilanciando il secondo livello di contrattazione, il welfare e la bilateralità”.

Tra gli elementi-chiave dell’accordo: nuovi interventi a tutela della genitorialità, pari opportunità e contrasto alla violenza di genere; maggiore attenzione alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; rilancio e diffusione della contrattazione di secondo livello, aggiornamenti dei sistemi di classificazione, nuove tutele e potenziamento dell’assistenza sanitaria integrativa con l’incremento della quota destinata al Fondo Est. Le parti si impegnano all’ulteriore rafforzamento del welfare contrattuale, della bilateralità e del sistema di relazioni sindacali.

"Nel contratto del turismo siglato con le associazioni di settore di Confesercenti vengono rafforzati i temi legati alle tutele di genere e alle tutele della genitorialità – sottolinea Samantha Merlo, segretaria nazionale Uiltucs -. Dal Garante di Parità alla lotta al divario retributivo di genere, con un miglioramento del riconoscimento economico durante il congedo di maternità, e paternità, oltre ai congedi parentali. Il contratto di lavoro è uno strumento di democrazia, con i 200 euro di aumento previsti in tutti i settori del turismo. Ma, in particolare, vogliamo sottolineare un aspetto: l’impegno a declinare in un’ottica di genere tutti i contenuti dell’accordo".