Martedì 12 Novembre 2024

Truffe su Whatsapp: cosa sono le ‘scam city’ asiatiche e perché devono preoccupare anche noi

Nel Sudest asiatico e in Cina ci sono intere città dedite alla fabbricazione di raggiri che colpiscono anche in Italia. Funzionano come call-center e ‘pescano’ le proprie vittime con messaggi Whatsapp

Le 'scam city' operano come dei call center della truffa: cercano le proprie vittime attraverso telefonate e messaggi

Le 'scam city' operano come dei call center della truffa: cercano le proprie vittime attraverso telefonate e messaggi

Roma, 13 agosto 2024 – Nel Sudest asiatico e in alcune zone della Cina nell’ultimo decennio sono state create intere città fondate sul crimine e sulla truffa. Si chiamano ‘scam city’ e i loro tentacoli arrivano fino in Occidente e anche in Italia

“Ciao! Mi dispiace disturbarla! Posso avere un po’ del tuo tempo per un po’?”. E’ un esempio dei messaggi che possono arrivare sui cellulari degli italiani e che provengono da queste “città della truffa”. Lo scopo? Ottenere prima la fiducia e poi i soldi della persona contattata. 

Cosa sono le scam city 

Le ‘scam city’ sono città o quartieri dediti alla criminalità, in cui alle attività più ‘tradizionali’ come la prostituzione e il gioco d’azzardo si sono recentemente aggiunte le truffe online. Sono create e governate da organizzazioni criminali o milizie locali che le utilizzano come principale fonte di profitto. “Spesso si trovano in giurisdizioni in cui il governo e lo stato di diritto sono deboli e l'autorità è contestata”, spiega la BBC in un articolo sul tema. Secondo l’Onu, che ha stilato un rapporto a riguardo nel 2023, le scam city producono guadagni di miliardi di dollari all’anno.

Il lavoro che sono chiamati a fare gli abitanti delle scam city è simile a quello di un call center: i truffatori accalappiano le vittime attraverso chat e telefonate con cui gettano un’esca, spesso di tipo sentimentale o che comunque punta a creare un legame umano.

Lo scopo è quello di conquistare la fiducia della vittima e di spingerla, in diversi modi, a versare denaro su un contro creato ad hoc. Quando la vittima fa un versamento importante, il conto sparisce e con lui anche il truffatore.

Chi sono i ‘lavoratori’ delle scam city

I lavoratori che stanno dietro a chat e telefonate, nella stragrande maggioranza dei casi, sono stati a loro volta truffati: hanno accettato offerte di lavoro che promettevano lauti compensi e si sono trovati invece in condizioni di semi-schiavitù. Secondo le Nazioni Unite sono centinaia di migliaia le persone coinvolte.

L’Onu inquadra il reclutamento di persone nelle scam city come “traffico di esseri umani”. Chi lavora nei grandi ‘compound’ delle scam city, infatti, è spesso in qualche modo sotto ricatto: all’arrivo nel posto di lavoro promesso, i ‘nuovi assunti’ vengono privati del passaporto e del telefono e non verranno liberati finché non raggiungeranno il target di profitto prefissato. “Le vittime coinvolte in queste operazioni di truffa vengono sfruttate allo scopo di criminalità forzata per generare profitto per gli attori criminali che orchestrano le truffe”, si legge nel rapporto

Uscire dalle città della truffa è molto complicato: ai lavoratori vengono forniti uffici, mense, ristoranti e dormitori, in modo che non abbiano scuse per chiedere di allontanarsi, e gli ingressi e le uscite dai grandi conglomerati abitativi sono presidiate da uomini armati. Nel marzo del 2024 la BBC ha raccontato dell’operazione di polizia che ha salvato centinaia di persone rinchiuse in una scam city delle Filippine. La sede delle operazioni truffaldine è stato scoperto grazie a un fuggitivo, che “presentava segni di tortura, tra cui cicatrici e segni di elettrocuzione”, ha detto la polizia filippina alla BBC

Come funzionano le truffe

Gli abitanti delle scam city mettono in atto diversi tipi di truffa: falsi investimenti, truffe sentimentali, false accuse da parte di falsi agenti di polizia che chiedono accesso ai conti bancari, cryptovalute e ricatti sessuali. In ogni caso, si tratta di strategie che vengono messe in atto nel corso di settimane, anche mesi, durante i quali i cyber-truffatori stringono un legame sempre più intimo con la loro vittima. “La truffa è di solito un lungo processo in cui gli obiettivi vengono avvicinati per settimane o mesi per costruire relazioni di fiducia”, si legge nel rapporto delle Nazioni Unite.

I numeri di cellulare a cui vengono inviate chiamate o messaggi arrivano da tutto il mondo e provengono dalla compravendita di dati rubati. “Noi diamo le nostre utenze per molti scopi, per nostra scelta, perché ce lo chiedono per la tessera del supermercato o per un abbonamento al cinema” ha spiegato Barbara Strappato, vicedirettrice della Polizia Postale, in un’intervista a Qn. “Quando si verificano furti di dati in un sistema informatico di una società medio piccola, non particolarmente forte, quei dati di solito vengono messi in vendita, alla lettera” conclude Strappato.

Prima di iniziare a lavorare, i lavoratori delle scam city vengono formati alle tecniche di inganno, che vengono sempre più affinate con l’esperienza: ai nuovi arrivati vengono forniti dei veri e propri manuali, con frasi preconfezionate da utilizzare in diverse occasioni nelle varie chat con potenziali truffati. ‘Frasi per amore, amicizia e gioco d’azzardo’ è il titolo di uno di questi frasari, trovato in raid della polizia cinese di Shenzhen in uno di questi compound. La raccomandazione, sotto il titolo, è quella di “mantenere il segreto” e “aggiornare il manuale”.