Milano, 30 ottobre 2023 – La crescente digitalizzazione porta sempre più soggetti ad utilizzare i servizi di internet banking offerti dal proprio istituto di credito. Questo aspetto ha il principale vantaggio di agevolare le operazioni e velocizzare i processi che, in passato, richiedevano al cliente di un banca di recarsi allo sportello. Ci sono, tuttavia, dei rischi legati all’utilizzo digitale del proprio conto in banca dovuti alla sempre maggiore competenza di chi si adopera nelle truffe bancarie e, in parte, anche ad alcuni cattivi comportamenti messi in atto dai correntisti. In questo scenario è, dunque, quanto mai fondamentale che chi utilizza i servizi digitali di un banca sia ben attento a proteggere i propri diritti e interessi.
Prevenire le truffe bancarie
Per poter prevenire le truffe bancarie il primo aspetto molto importante è conoscere quali sono le modalità più diffuse di frode in questo campo. Si tratta, come detto, di raggiri che avvengono quasi completamente online e che possono essere ricondotti al phishing, alle email false e alle frodi con le carte di credito. Per evitare tali fenomeni di diffondersi, è necessario prestare la massima attenzione ai propri dati bancari e personali, evitando cioè di diffonderli con leggerezza. Anche le password e le credenziali di accesso ai portali bancari devono essere sicure, complesse e aggiornate costantemente.
Come difendersi dalle truffe bancarie
Oltre ad all’attenzione massima ai propri dati personali e sensibili, è senza dubbio utile monitorare con regolarità il proprio conto bancario. In questo modo, infatti, in presenza di movimenti sospetti si potranno notare delle attività irregolari ed evitare che diventino più dannose di quanto già non lo siano state. E ancora, in caso di truffa, è di fondamentale importanza conoscere i propri diritti per poter ottenere un risarcimento. In base a quanto previsto dalla Direttiva europea sui servizi pagamento, i clienti di una banca sono soggetti ad una responsabilità molto limitata in caso di operazioni non autorizzate, motivo per cui un truffa bancaria avvenuta da cause non imputabili alla propria persona prevede che i correntisti di una banca vengano risarciti.
L’utilizzo della tecnologia
Come si diceva in apertura, le truffe bancarie trovano terreno forte nella digitalizzazione, ma l’utilizzo della tecnologia può e deve essere anche un’arma nell’arsenale dei correntisti. Molte banche, ad esempio, hanno sviluppato dei complessi sistemi protezione che coinvolgono molte delle operazioni che vengono svolte online dai loro clienti. Un esempio è sicuramente l’autenticazione a due fattori, che richiede un ulteriore passaggio per poter accedere all’home banking, così come il sistema di notifiche in tempo reale quando si compie una qualsiasi operazione. La tecnologia offre poi ai clienti di una banca la possibilità di poter informarsi in merito alle diverse offerte che, di volta in volta, possono presentarsi. In questo giocano un ruolo molto importante i siti internet di riferimento delle banche, che indicano le reali offerte attive, così come i canali di comunicazione degli istituti dedicati al servizio clienti. Volendo sintetizzare, dunque, è possibile che per tutelarsi dalle truffe bancarie è necessario:
- prestare attenzione ai propri dati sensibili
- elevare il grado di sicurezza del proprio conto bancario
- non cadere nel tranello delle offerte troppo vantaggiose
- informarsi sempre tramite i canali ufficiali della propria banca.