Venerdì 20 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Truffati banche, chi avrà diritto ai rimborsi. Ecco i requisiti

Rimborsi automatici fino a 35mila euro di reddito imponibile

Conte incontra le associazioni dei risparmiatori sui rimborsi ai "truffati" (Ansa)

Roma, 8 aprile 2019 - Rimborso automatico con reddito imponibile entro i 35mila euro o con un patrimonio mobiliare non superiore ai 100mila euro per i risparmiatori cosiddetti "truffati" dalle banche. Lo prevede la proposta di legge illustrata oggi dal governo alle associazioni dei consumatori, durante l'incontro a cui ha partecipato anche il premier Giuseppe Conte.  Con questi due requisiti, secondo le stime formite dall'esecutivo, si dovrebbero rimborsare il 90% dei risparmiatori rovinati dal crac degli istituti. Per tutti gli altri ci sarà un arbitrato in cui verranno esaminati gli investimenti, con un'analisi che verrà fatta "non caso per caso" ma "per grandi categorie" davanti alla commissione ad hoc che sarà costituita al ministero dell'Economia. La tipizzazione delle violazioni massive (preferita al 'caso per caso') sarà fondamentale, assicura il governo, per velocizzare le operazioni di rimborso. A spigare il piano d'azione è stato il sottosegretario Massimo Bitonci.  Alla riunione erano presenti, oltre a lui e Conte, anche il ministro Giovanni Tria e il sottosegretario Alessio Villarosa (M5s).

Passa quindi il doppio binario flessibile, soluzione che risulta in linea con le richieste dell'Unione europea e che era stata caldeggiata da Tria, nonostante l'opposizione dei 5 Stelle. La proposta del governo ha incassato ben 17 via libera dalle associazioni e solo due voti contrari. Domani il Consiglio dei ministri dovrà esaminare e votare le modifiche alla norma primaria che molto probabilmente verranno inserite nel dl crescita approvato 'salvo intese' la scorsa settimana. "Penso sia una grande apertura da parte da parte della Commissione Ue - spiega Bitonci al termine del tavolo -  È forse la prima volta che la Ue dà la possibilità di un rimborso massivo". Quindi assicura che, dopo il via libera alla norma, ci sarà "subito il decreto attuativo". La misura riguarderà i risparmiatori azzerati nel crac delle banche venete e dei quattro istituti di credito del Centro Italia (Carife, Banca Marche, CariChieti, Banca Etruria).