Sabato 21 Dicembre 2024
EMILY POMPONI
Economia

Cos’è la truffa dello squillo senza risposta e quello che non bisogna mai fare. I prefissi a cui prestare attenzione

Il telefono ha squillato e non ha risposto nessuno? Potresti essere vittima di truffe telefoniche. Di seguito una guida su come difendersi

La truffa dello squillo senza risposta

Roma, 13 ottobre 2023 – Non c’è fine alle truffe telefoniche. Ma ce n’è una particolarmente innocua quanto pericolosa: la truffa dello squillo. Conosciuta come Wangiri o Ping Call, questa particolare tipologia di truffa fa leva sulla curiosità della vittima al di là della cornetta per sottrargli denaro dalla sim.

Sommario

Come funziona

Potrebbe essere capitato anche a te: il truffatore effettua una breve chiamata dall’estero riattaccando subito il cellulare. Il trucco è questo: il ricevente, incuriosito dalla chiamata senza risposta, richiama il numero per sapere chi è. Ed è qui che si concretizza la truffa: a chi richiama vengono addebitate spese telefoniche molto alte rischiando di perdere l'intero credito telefonico. Nei casi più gravi, la singola chiamata può attivare anche servizi di abbonamento indesiderati.

Come riconoscerla

La chiamata può essere riconosciuta innanzitutto dal numero estero. I prefissi più utilizzati per la truffa dello squillo sono i sono +216 (Tunisia), +44 (Regno Unito), +373 (Moldavia), +383 (Kosovo) e +53 (Cuba).

Come sapere se si è stati truffati

La soluzione più semplice è andare a verificare il credito telefonico. In alternativa puoi metterti in contatto con il tuo operatore telefonico e, una volta segnalata la chiamata dal numero sconosciuto estero, vedere se e cosa ha comportato chiamare quel numero. Ogni gestore telefonico dispone poi di strumenti specifici per cui è più o meno possibile intervenire su eventuali truffe telefoniche.

Come difendersi

Oggigiorno le truffe telefoniche sono molto frequenti. Per questo è importante prendere alcune precauzioni che possono aiutarci a non incappare nella truffa dello squillo. La cosa che non si dovrebbe mai fare, qualora non abbiamo contatti conosciuti all’estero, è quella di rispondere e soprattutto di richiamare quando il prefisso dello squillo appartiene ad un altro Stato.

Inoltre, se si possiede uno smartphone è possibile bloccare alcuni numeri telefonici. In alternativa, si può parlare con il proprio gestore telefonico e chiedere se è possibile filtrare le chiamate provenienti dall’estero. In questo senso, ricorda che è sempre possibile iscriversi al registro delle opposizioni per evitare di cadere vittima anche del telemarketing aggressivo.

Se vuoi iscriverti al canale di WhatsApp di Qn clicca qui.