Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Trentino Alto Adige, per le case prezzi stellari: da Badia a Selva di Val Gardena, ecco il costo al metro quadro

Indagine di Immobiliare.it Insight: ma la località più cara della montagna si conferma Cortina d’Ampezzo. In 5 anni notevolmente accorciati anche i tempi di vendita

Badia, in Alto Adige, è tra le località più ricercate per l'acquisto di case (a prezzi stellari)

Roma, 15 dicembre 2023 – Casa in montagna, ma quanto mi costi? L’analisi di Immobiliare.it insight –  la proptech company del gruppo di Immobiliare.it che ha messo a confronto con il 2018 i principali indicatori di mercato per alcune delle più famose località montane italiane – non lascia dubbi: moltissimo.

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Cortina la più cara, Badia la più ambita

Intanto una conferma: Cortina d’Ampezzo con gli oltre 11.300 euro al metro quadro si conferma la meta più cara (più 20% rispetto a 5 anni fa). Ma sono Badia e Selva di Val Gardena le località verso le quali gli italiani dimostrano l’interesse maggiore, negli ultimi 5 anni la domanda è più che triplicata.

Case in montagna, prezzi stellari nell'indagine di Immobiliare.it
Case in montagna, prezzi stellari nell'indagine di Immobiliare.it

Il prezzo delle case a Badia, poco al di sotto 9.500 euro/mq, è aumentato di circa il 30% mentre a Madonna di Campiglio, dove supera i 9.200 euro/mq, di ben il 44%. A Ortisei, dove per acquistare serve mettere a budget quasi 8.500 euro/mq, la crescita è stata del 12,2% e a Courmayeur, che si attesta sui 7.800 euro/mq, del 17,5%.

Nelle altre mete considerate, tutte al di sotto dei 4.500 euro/mq, la crescita dei prezzi è stata più contenuta, con l’eccezione di Cervinia che ha guadagnato il 16,6% e La Thuile che, al contrario, rispetto al 2018, ha perso il 6,5%.

Aumenta l’interesse per l’acquisto di case in montagna

Anche l’interesse per l’acquisto della casa in montagna è cresciuto, rispetto al 2018, in quasi tutte le località analizzate. Badia e Selva di Val Gardena, come anticipato, hanno fatto registrare aumenti superiori al +200%, mentre Ortisei segna un +189% e Madonna di Campiglio un +122%.

In crescita di percentuali superiori al 60% anche Cervinia e Ponte di Legno. Solo a Courmayeur la domanda di case in vendita è scesa del 15% nei 5 anni considerati dallo studio.

I tempi di vendita

Al contempo, rispetto al 2018, i tempi di vendita si sono notevolmente accorciati in quasi tutte le zone turistiche, tranne per quanto riguarda La Thuile, dove invece sono quasi triplicati, e Cortina, in aumento del 50%. Tra le riduzioni più evidenti si segnalano quelle di Madonna di Campiglio, -83%, dove per vendere un immobile si è passati dagli oltre 11 mesi del 2018 agli attuali 1,9 mesi, Ortisei, -76,2% (2 mesi) e Ponte di Legno e Sestriere entrambi al -75% (2,3 e 1,6 mesi rispettivamente). 

Identikit della casa ricercata

Generalmente le superfici medie minime cercate dagli utenti per il loro buen retiro si sono ridotte rispetto a 5 anni fa. A Madonna di Campiglio, ad esempio, si è passati da 83 mq a 61 mq e a Courmayeur da 86 mq a 68 mq. Anche a Cortina e a Ortisei la ricerca si concentra su case più piccole rispetto al 2018: nel primo caso si è passati da 86 mq a 81 mq, mentre nel secondo da 72 mq a 63 mq. Al contrario, nelle località di La Thuile e Badia le soluzioni più desiderate sono generalmente di dimensioni maggiori rispetto a prima: nella località valdostana si è passati da 57 mq a 72 mq, invece in quella situata in Trentino-Alto Adige da 53 mq a 67 mq. Il trilocale rimane in generale la configurazione più richiesta e, a livello di caratteristiche extra, il garage è quella più apprezzata dai potenziali acquirenti. Solo a La Thuile e a Ortisei vincono rispettivamente il giardino e il terrazzo.