Sabato 21 Dicembre 2024
FRANCESCO PANDOLFI
Economia

Rkomi, Blanco e Lazza: le top ten di album e singoli parlano italiano

Secondo i dati della Fimi il fatturato del comparto discografico in Italia nei primi sei mesi del 2022 è stato di oltre 153 milioni di euro

Blanco

Bologna, 14 gennaio 2023 - Rrkomi, Blanco, Lazza sono solo alcuni dei cantati che hanno spopolato per larga parte del 2022, secondo le classifiche, stilate dalla Fimi (Federazione industria musicale italiana), dei singoli e degli album più venduti. La società, che rappresenta le maggiori imprese produttrici e distributrici del settore discografico per un totale di oltre duemila e cinquecento marchi tra i più famosi del mondo, sottolinea come in base ai dati raccolti il 2022 abbia fatto registrare un dominio totale del repertorio locale con entrambe le top ten interamente italiane.

Album e singoli Al primo posto degli album più venduti nella prima parte del 2022 c'è Rkomi con Taxi Driver, seguito al secondo posto da Blu celeste di Blanco e da Sirio di Lazza al terzo. Sul versante singoli a dominare la classifica da gennaio a giugno 2022 è Brividi cantata anche in questo caso da Blanco in coppia con Mahmood, seguono Sangiovanni con Farfalle e Dargen D'Amico con Dove si balla. Una classifica che rende merito all'ultima edizione di Sanremo visto che praticamente tutti i cantati si sono esibiti sul palco dell'Ariston nel 2022, mentre l’unico assente, Lazza, lo farà quest’anno. Fatturato in crescita Che la passione per la musica nel nostro Paese sia in crescita lo dimostrano i dati di vendita e il fatturato che nella prima parte del 2022 ha fatto registrare il segno più. Da gennaio a giugno 2022, secondo i dati stilati da Deloitte per Fimi, il comparto discografico in Italia ha segnato una crescita complessiva del 18,33% e un fatturato di oltre 153 milioni di euro, in linea con le più recenti rilevazioni. Il boom del digitale A trainare le vendite è il digitale, ormai diventato il modo preferito per ascoltare musica e che oggi, secondo Fimi, ricopre l’83% dell'intero mercato italiano, grazie alla crescita dei ricavi da abbonamenti audio streaming (+13,7%) e di quelli del video streaming (+40,3%). La ricerca Engaging with Music 2022 di Ifpi, l'organizzazione che rappresenta l'industria discografica in tutto il mondo, ha esplicitato maggiormente questo dato: chi ascolta musica in digitale lo fa soprattutto attraverso servizi di audio streaming a pagamento o free (70%) e di questi il 39% utilizza unicamente servizi a pagamento.

Il ritorno del disco fisico Il vinile e i cd non sono più oggetti destinati a una nicchia di appassionati o amanti del vintage. Il disco fisico è tornato di moda raccogliendo consensi da una larga fetta di ascoltatori, sia perché in tanti apprezzano ascoltare musica da un giradischi sia perché possedere una copia del proprio album preferito attira di più di averlo in formato digitale. Nella prima parte del 2022 il vinile ha infatti fatto segnare un +17,5% di vendite. Un dato che trova conferme anche nel report Engaging with Music 2022, secondo cui in un solo mese cd e vinili sono stati acquistati dal 23% dei consumatori. Anche in questo caso a farla da padrone è la musica italiana, visto che nella prima parte del 2022, secondo la classifica stilata da Fimi, il vinile più acquistato è stato Virus di Noyz Narco con Virus, seguito da Harry Styles con Harry’s house e Fabbri Fibra terzo con Caos. Giù dal podio i Maneskin con Teatro d’ira – vol. 1.