Venerdì 27 Settembre 2024
ALESSANDRO D’AMATO
Economia

Tommaso Foti (Fdl): “Nessuna tassa sugli extraprofitti: aspettiamo i dati del Pil”

Il capogruppo di FdI alla Camera: il bonus Natale è un aiuto alle fasce più deboli. “Cambi al governo? Fitto per ora è al suo posto. Non c’è incompatibilità”

Tommaso Foti, capogruppo Fratelli d’Italia alla Camera

Tommaso Foti, capogruppo Fratelli d’Italia alla Camera

Roma, 23 settembre 2024 - Tommaso Foti, capogruppo Fratelli d’Italia alla Camera, lei ha detto che si valuterà se chiedere un contributo di solidarietà ad alcuni settori che sono nelle condizioni di versarlo perché hanno realizzato utili rilevanti in questi anni.

"Innanzitutto aspettiamo i dati Istat. Poi si potrà vedere se e a chi, se servono o non servono. Finché non c’è un quadro chiaro delle proiezioni sulla Legge di Bilancio si tratta di un dibattito teorico. E visto che parliamo di aziende quotate in Borsa ritengo che sia opportuno evitare di dare informazioni in questo momento e almeno fino a quando non ci sarà stato un ragionamento con i settori interessati. Quali? Non è il momento di dirlo. Anche perché, lo ripeto, per ora stiamo parlando di ipotesi".

Tajani però ha fatto sapere che Forza Italia è contraria a qualsiasi tassa sugli extraprofitti, ma che si può "concordare con le banche un contributo alle casse dello Stato".

"Ma infatti nessuno parla di tasse. Il contributo di solidarietà è una cosa diversa. E vorrei sottolineare che per il momento il problema non si pone. E se ci sarà necessità, lo si potrà “pensare” in piena collaborazione con gli eventuali destinatari".

Sul bonus 100 euro ci sono due critiche: la prima è che viene elargito solo su richiesta del lavoratore. La seconda è che arriverà solo a chi ha redditi fino a 28 mila euro l’anno.

"Si tratta di un bonus che arriverà a un milione di beneficiari con redditi tra 8.500 e 28mila euro annui. Era una misura cosi già prevista, di cui si anticipa l’erogazione a Natale 2024 invece che per la Befana. E mi pare evidente che se si vogliono incentivare i consumi bisogna aiutare le fasce in cui i consumi stanno soffrendo".

L’opposizione vi accusa di voler varare un nuovo condono.

"Mi viene da dire che a volte la libertà di parola viene confusa con le parole in libertà. Non c’è nessun condono: si dà la possibilità di regolarizzare alcune posizioni. Ed è nell’interesse dello Stato perseguire una politica di collaborazione con il contribuente e non la politica che ha prodotto negli anni cento miliardi di evasione fiscale, cosa di cui spesso ci si dimentica e di cui nessuno si assume la responsabilità".

Con l’approdo in Europa di Fitto c’è bisogno di un rimpasto di governo?

"Le scelte le fa il presidente del Consiglio, innanzitutto. Per quanto riguarda la delega di Fitto, direi di aspettare prima che venga lasciata libera: oggi Fitto non è in una situazione di incompatibilità, tanto per essere chiari. Si va avanti normalmente. Poi il presidente del Consiglio saprà trovare la strada migliore per le deleghe. Il rimpasto è uno di quei cosiddetti retroscena che poi si rivelano fake news. E che secondo me non aiutano i giornali a vendere copie, anzi".

Dopo l’alluvione la Regione Emilia-Romagna ha detto di aver chiesto 8,5 miliardi al governo per il dissesto idrogeologico e di averne ricevuti soltanto 3,8.

"Anche qui diamo i numeri come fa comodo. I piani speciali valgono 4,5 miliardi di euro: le accuse sono quantomeno infondate. Piuttosto la Regione dovrebbe spiegare perché una frazione della provincia di Ravenna si trova sott’acqua a causa della mancata rimozione di materiale dopo le opere di pulizia e disboscamento. La collaborazione tra Stato e Regione deve essere nell’ambito delle rispettive competenze. Senza che qualcuno dia la colpa all’altro avendo intestata la competenza, tanto per essere chiari".