Milano – "Se tirano venti di crisi, bisogna avere il coraggio di investire. Perché è una strategia che premia". Giovanni Tamburi, fondatore e ad della banca d’investimenti che porta il suo nome, commenta così i "risultati record" della semestrale approvata ieri. Il gruppo Tip chiude i primi sei mesi con un utile pro forma a livello consolidato di 64,7 milioni – più di due volte il risultato dello stesso semestre del 2022 – e con un patrimonio netto di 1,37 miliardi, dopo distribuzioni di dividendi per circa 21,7 milioni e acquisti di azioni proprie per ulteriori 9,7 milioni.
Le plusvalenze realizzate, precisa Tamburi, "sono relative a numerose cessioni di partecipazioni, tra cui la quota di circa un terzo della partecipazione in Azimut-Benetti, a un alleggerimento dell’investimento in Prysmian e in Fagerhult e alla cessione di azioni Ferrari".
La quota di risultato delle collegate nel primo semestre 2023, oltre 34 milioni, è notevolmente superiore ai 25,3 milioni di un anno fa, grazie, in particolare, ai risultati positivi e in crescita delle partecipate Ipgh (Interpump), Ith (SeSa), Elica, Limonta, Ovs, Beta Utensili, Sant’Agata (Chiorino), Roche Bobois e Italian Design Brands. Tutte aziende, sottolinea ancora Tamburi, "che nonostante le incertezze generate dalle tensioni geopolitiche e i forti timori sull’andamento dell’economia, hanno ulteriormente migliorato i già ottimi risultati del primo semestre 2022".
"Ottima", rileva la semestrale, la performance di Alpitour. "Un gruppo in forte ascesa – spiega Giovanni Tamburi – grazie al boom del turismo, che ha visto aerei e alberghi pieni e un ritorno alla voglia di viaggiare, e grazie agli ingenti investimenti effettuati". Bene anche Idb, capogruppo di un polo italiano dell’arredamento e del design attivo nella produzione di articoli di alta gamma, "che ha tutte le carte in regola per diventare, da qui a tre anni, una realtà da un miliardo di euro di fatturato".
Il rallentamento dell’economia, testimoniato anche da una riduzione del Pil italiano, "si sente, ma è ammortizzato – sottolinea il banchiere – dai risultati di due anni record, dopo un’uscita dal Covid che non poteva essere migliore". Tip ha investito 85 milioni in sei mesi e intende premere ancora sull’acceleratore. "Oltre alle plusvalenze in portafoglio è importante avviare iniziative e mostrare al mercato le eccellenze, che sono molte. Il rialzo dei tassi, la recessione della Germania non devono spaventare: investire resta la mossa migliore. Le aziende stanno bene. Lo dimostrano nel nostro caso, i quasi 35 milioni di contributo che le collegate di Tip hanno dato alla nostra semestrale".