Sabato 15 Febbraio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Tim, Piazza Affari boccia l’ingresso di Poste

Tim e Poste promessi sposi, Cdp le trasferirà la sua quota e poi potrebbe trasformarsi in un’alleanza industriale che l’ad...

Pietro Labriola, 57 anni, ad di Tim

Pietro Labriola, 57 anni, ad di Tim

Tim e Poste promessi sposi, Cdp le trasferirà la sua quota e poi potrebbe trasformarsi in un’alleanza industriale che l’ad Pietro Labriola peraltro non disdegnerebbe. Davanti al fatto compiuto, che qualcuno legge come una mossa del governo per sbarrare la strada ai fondi Cvc o ai francesi di Iliad, la reazione della Borsa è la fuga. Tim aveva appena riconquistato la soglia dei 30 centesimi e la Borsa riversa una doccia fredda sul titolo, che arretra a 28 centesimi perdendo il 7,59% mentre qualcuno legge l’ipotesi di un ingresso di Poste (-0,5% a 14,7 euro) nel capitale come una mossa del governo per trovare un’alternativa nazionale agli investitori internazionali che si stavano muovendo, da Cvc a Iliad.

"L’operazione in sé non modifica gli assetti, ma notiamo i commenti del ministro Giorgetti in Parlamento che sembrano segnalare una posizione piuttosto fredda del governo sulle ipotesi circolate in queste settimane di progetti prospettati da Cvc/Iliad" commentano gli analisti di Equita. Il 9,8% di Tim verrebbe trasferito a Poste (in cambio la Cassa riceverebbe il 3,8% di Nexi e un conguaglio cash), di cui peraltro Cdp è il primo azionista con il 35% e il Mef il secondo con il 29,26 per cento. Labriola ha spiegato che entrambi sarebbero dei partner con una valenza industriale e in particolare la collaborazione con Poste potrebbe partire da un accordo commerciale con accordi distributivi di prodotti sulla rete di Poste per poi diventare strategico (con il consolidamento di Tim con Poste Mobile).

Il dossier Tim sarà oggi sul tavolo dei cda di Poste e Cdp. Una doppia convocazione per dare il via libera allo scambio azionario che cambierà la mappa dell’azionariato nel gruppo telefonico e in quello di Nexi.

Alberto Levi