Per Tim è arrivato il momento di guardare il futuro e l’ad Pietro Labriola si prepara ad aprire un nuovo capitolo nella storia delle tlc italiane. Una maratona di due giorni che si apre mercoledì con la riunione del cda di oggi per approvare il bilancio, la lista per il rinnovo del board e il piano con la strategia al 2026 e prosegue domani, a Roma, con il Capital Market Day durante il quale i vertici del gruppo incontreranno gli analisti. "Apriremo un capitolo completamente nuovo e parleremo del futuro di Tim" aveva detto il manager in occasione della presentazione dei conti preliminari.
La nuova Tim, se saranno confermate le attese, avrà una donna al vertice, Alberta Figari, candidata a sostituire Salvatore Rossi alla presidenza mentre la continuità sarà garantita da Labriola che con la vendita di Netco a Kkr ha dato ‘il calcio d’inizio’ ma ha bisogno ancora di tempo per realizzare la trasformazione del gruppo. Dovrebbero essere riconfermati, secondo indiscrezioni di stampa, anche Giovanni Gorno Tempini e Ilaria Romagnoli, insieme ai due consiglieri espressione delle minoranze, Paola Camagni e Federico Ferro Luzzi, lasciando così presupporre che il Comitato Gestori, che rappresenta i fondi, non presenterà una lista. In ogni caso c’è tempo fino al 28 marzo.
L’attenzione del mercato è però tutta tesa a capire dove andrà la nuova Tim, senza più la rete e quindi i target finanziari di Tim ServiceCo e la sua sostenibilità a lungo termine con una maggior profondità sulla ripartizione tra Tim Consumer e Tim Enterprise. È atteso poi un chiarimento anche sul deconsolidamento di Sparkle, anche se la trattativa con il governo resta aperta e non sembra esserci fretta di chiudere.