Threads, l'app lanciata da Meta (la società di Mark Zuckerberg che riunisce, fra gli altri, Instagram e Facebook) come alternativa a Twitter, ha acquisito più di 100 milioni di utenti in meno di cinque giorni battendo il record di ChatGPT.
Lo riporta la piattaforma specializzata Quiver Quantitative, citata dai media americani. Contemporaneamente, il traffico su Twitter si è notevolmente ridotto nonostante gli utenti siano ancora circa 350 milioni.
Vietata (per il momento) in Europa
E pensare che Threads ha ancora un mercato limitato. La piattaforma social non è ancora disponibile agli utenti Ue a causa delle insufficienti garanzie di privacy.
Le caratteristiche di Threads
La nuova piattaforma di microblogging su iOS e Android – messaggi di testo fino a 500 caratteri, foto e video fino a cinque minuti, ma anche repost, retweet e post con citazioni – riaccende la galassia Meta (Facebook, Messenger, Instagram, WhatsApp, Oculus, Mapillary) aprendo una guerra totale con Twitter di Elon Musk. Uno dei punti di forza della nuova piattaforma sarebbe quella di potersi interfacciare anche con gli altri social. Cosa preclusa a Twitter.
E una volta entrati in Threads si è prigionieri di Zuckerberg: nel senso che dal nuovo social si può uscire solo rinunciando al proprio profilo Instagram e quasi nessuno vorrà sperimentare il brivido.
"Ci vuole una app per la conversazione pubblica con più di un miliardo di persone. Twitter non ci è riuscito. Noi speriamo di sì", ha detto nei giorni scorsi Zuckerberg.
La battaglia
Sullo sfondo, oltre al business, pare esserci anche una battaglia “ideologica”. La svolta di Twitter, dopo essere passato nelle mani di Elon Musk, con un minor controllo sui contenuti fake (da non sottovalutare in vista delle elezioni presidenziali negli Usa nel 2024) ha portato parte della classe dirigente americana a pensare ci fosse la necessità di un’alternativa “più seria” a Twitter. Se lo sarà Threads, è tutto da vedere.