Milano, 20 novembre 2023 – Sull’eredità di Silvio Berlusconi arrivano finalmente le procedure ufficiali, e Marta Fascina avrebbe già incassato la prima rata.
Dopo l’accordo raggiunto l’11 settembre scorso, infatti, gli eredi sono ora pronti a dare un’esecuzione formale alle ultime volontà del Cavaliere e al futuro assetto di Fininvest. Stando a quanto riportato da Il Corriere della Sera, i fratelli Berlusconi hanno sottratto dal proprio patrimonio ereditario la “provvista” per i lasciti, con una prima tranche che sarebbe già giunta all’ultima compagna del Cavaliere. Ma per Fininvest e il dossier “Villa Gernetto” bisogna aspettare le prossime assemblee a partire dal 30 novembre.
Marta Fascina, Paolo Berlusconi e Marcello dell’Utri
Partiamo dall’ultima moglie del Cavaliere, Marta Fascina, e dal fratello Paolo Berlusconi, a cui spettano rispettivamente 100 milioni di euro. Come già anticipato, i lasciti per Fascina e Paolo saranno pagati in quattro rate. A quanto si apprende, i figli di Silvio Berlusconi avrebbero già versato la prima tranche di pagamenti per Marta Fascina. Diversamente, l’eredità per l’amico Marcello dell’Utri sarà elargita in un unico pagamento da 30 milioni di euro.
Il futuro di Fininvest
L’appuntamento per la prossima assemblea sulle holding sarà il 30 novembre. Ma già in settimana saranno convocati i consigli di amministrazione per stabilire i nuovi assetti della governance in Fininvest con l’asse Marina e Pier Silvio Berlusconi. Stando al testamento del Cavaliere, infatti, saranno i due figli insieme a dare continuità al gruppo. Come spiega il Corriere della Sera, Marina e Pier Silvio detengono ad oggi il 52% del patrimonio Fininvest – pari a 4 miliardi di euro – contro il 48% dei tre fratelli Barbara, Eleonora e Luigi. Ma i due, insieme, hanno il controllo sul 76% dei voti in assemblea.
E villa Gernetto?
Villa Gernetto è la residenza di Lesmo, in provincia di Monza e Brianza, acquistata da Silvio Berlusconi nel 2007 con l’obiettivo di aprirci l’Università della Libertà, un ateneo telematico con corsi di studio in politica. Il futuro di questa villa resta ancora incerto. A differenza di Arcore e Villa Certosa, in capo a un’immobiliare di famiglia, la villa di Lesmo è parte del patrimonio della holding. In questo senso, i fratelli Berlusconi potranno decidere se vendere la villa – il cui valore stimato è di circa 44,8 milioni di euro – oppure destinarla ad altre attività.