Roma, 4 ottobre 2024 – Cinque euro in più a pacchetto. Nella manovra finanziaria 2025 potrebbe spuntare una tassa ‘di scopo’ sulle sigarette. La proposta arriva dall’AIOM, Associazione italiana oncologia medica che ieri in una conferenza stampa al Senato ha chiesto alla politica di raccogliere risorse da destinare alla Sistema sanitario nazionale con un provvedimento che allo stesso tempo faccia da deterrente per il consumo di tabacco, che com’è noto è legato all’insorgenza di alcuni tumori, tra cui il carcinoma al polmone e al seno.
La notizia è che c’è una parlamentare, Domenica Castellone, vicepresidente del Senato in quota M5S, che promette di farsi portatrice della richiesta con azioni concrete. La strada è un emendamento alla legge di Bilancio o in alternativa al decreto contro le violenza ai sanitari, “esteso pure al tabacco riscaldato”.
Castellone, ricercatrice oncologica che ha lavorato anche negli Stati Uniti, sostiene che in materia ci siano false convinzioni. "Si dice che una tassa di scopo sulle sigarette farebbe aumentare il commercio illegale, ma vari studi hanno dimostrato che non è vero. Inoltre, si dice che questa misura danneggerebbe la coltivazione di tabacco in Italia, ma in realtà in Italia si coltiva solo l'1% del tabacco globale e si tratta comunque di una coltivazione poco sostenibile e non redditizia”.
Dall’altra parte ci sono i numeri sui danni alla salute del fumo da sigaretta. Oltre 93mila morti ogni anno sono attribuibili a questo vizio – secondo le stime Aiom –. Del resto in Italia ancora il 24,5% degli adulti (18-69 anni) fuma, una cattiva abitudine sempre più diffusa nelle donne, a cui corrisponde un progressivo aumento della mortalità per carcinoma polmonare.
Nove nuove diagnosi su 10 di tumore al polmone sono causate proprio dal fumo. Il 75-80% arriva quando la malattia è già in stato avanzato. Altro aspetto sono i costi per il SSN, valutati in 26 miliardi di euro. Paesi come la Francia – fa notare Aiom nella sua campagna #SOStenereSSN hanno già alzato il prezzo del pacchetto di sigarette, che si aggira intorno ai 12 euro. Negli Usa si viaggia sugli 8 dollari. Nel nostro Pese il costo medio è di circa 6 euro. Con 5 euro in più si arriverebbe a 11.
Castellone stima che applicando la tassa di scopo si possa “generare più di 13 miliardi di euro” da investire nella Sanità, “oltre che in campagne pubblicitarie mirate a far conoscere soprattutto ai più giovani tutti i rischi legati al consumo di sigarette”.