Venerdì 4 Ottobre 2024
ANTONIO TROISE
Economia

Taglio cuneo fiscale, la simulazione con gli aumenti sugli stipendi da maggio

I calcoli dell’impatto della riduzione delle trattenute in busta paga in base alle fasce di reddito

Il decreto arriverà entro fine mese. Poi, da maggio, scatteranno i nuovi aumenti in busta paga che si aggiungeranno a quelli già in vigore da gennaio dopo la decisione del governo di tagliare il cuneo fiscale. Attualmente, gli sconti son o riservati solo ai redditi medio-bassi:

  • il 3% di detassazione è applicato a chi guadagna tra 10 e 25mila euro lordi l'anno
  • il 2% in meno di tasse dai 27.500 euro a 35mila euro.
Gli effetti del taglio del cuneo fiscale
Gli effetti del taglio del cuneo fiscale

Ma, in concreto, quando guadagneremo con i nuovi interventi decisi dal governo? Ecco alcune simulazioni che, naturalmente, dovranno poi essere confermate nel provvedimento che sarà varato fra un paio di settimane dal Consiglio dei ministri.

Gli aumenti da gennaio

Con le attuali regole, fino ai 25mila euro i lavoratori hanno già “guadagnato” con il taglio del cuneo fiscale cifre comprese tra 19,25 e 41 euro al mese: ovvero 231 euro in più l'anno sui redditi fino a 10mila euro, 288 euro l'anno per quelli fino a 12.500 euro, 346,50 euro l'anno per i 15mila, 345,69 euro l'anno per i 17.500 euro e 395 euro in più l'anno per i redditi fino a 20mila euro. Gli aumenti più cospicui sono riservati per i lavoratori che percerpiscono fino a 22.500 euro l'anno con 37 euro in più al mese e 444 euro circa l'anno; chi arriva fino a 25mila euro guadagnerà 41,15 euro in più al mese che diventano quasi 494 euro in più l'anno.

Come cambia la busta paga da maggio

Con il decreto lavoro di fine aprile gli attuali “sconti” degli oneri contributivi in busta paga potrebbero addirittura essedre raddoppiati. Il governo, ad esempio, potrebbe portare già da maggio al 5% il taglio dei cuneo fiscale per ai 25mila euro e far lievitare dal 2 al 4% lo “sconto” sugli oneri contributivi per i redditi da 27mila e 500 euro e i 35mila euro lordi. Ma che cosa succederà, in pratica, per i nostri stipendi.

Le simulazioni

I calcoli sono stati effettuati pensando ad una riduzione del cunero fiscale del 5-6% per i redditi fino a 25mila euro e del 4% per quelli fino a 35mila euro.

Per chi guadagna 15mila euro lordi all’anno l’aumento in busta paga, sempre considerando i dodici mesi, sarà di 900 euro, 53 euro al mese. Per un reddito di 20mila euro, l’incasso netto si attesterà sui 1200 euro lordi all’anno, in pratica circa 70 euro in più al mese. Per chi guadagna, invece, 25mila euro, l’aumento si attesterà sui 1500 euro lordi all’anno, 127 euro in più ogni mese. Infine, per la soglia di reddito di 35mila euro, l’incremento in busta paga si attesterà sui 1400 euro all’anno, 70 euro al mese.