Giovedì 21 Novembre 2024
MONICA PIERACCINI
MONICA PIERACCINI
Economia

Superbonus 110 e rendita catastale: quando scattano i controlli. Gli immobili sotto la lente del Fisco

Caccia alle ‘case fantasma’, ma verifica anche su quelle proprietà che non hanno comunicato correttamente l’eventuale aumento della rendita

Un cantiere

Un cantiere

Roma, 9 ottobre 2024 – Controlli e caccia alle case ‘fantasma’. Questo ha annunciato, tra le altre cose, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, nel corso dell'audizione sul piano strutturale di bilancio in Parlamento. La legge di bilancio 2024 (articolo 1, comma 86) impone già all'Agenzia delle Entrate di verificare, per chi ha fatto ricorso al Superbonus 110 per gli interventi di efficientamento energetico e antisismici, se ci sia stato un aumento della rendita catastale dell'immobile e, in caso affermativo, se sia stata comunicata correttamente la variazione. Non si tratta dunque di un aggiornamento ai valori di mercato della rendita catastale, ma di controlli sulle case 'fantasma', cioè sconosciute al Fisco, oppure su quelle il cui valore è aumentato in seguito ai lavori di ristrutturazione con il Superbonus 110. E' ovvio, però, che un eventuale aumento della rendita catastale dovuto ai lavori di ristrutturazione andrà poi ad incidere sul calcolo delle imposte, dall'Imu all'Irpef alle imposte di successione.

Chi deve comunicare le variazioni catastali

A conclusione del cantiere, è il direttore dei lavori che deve chiudere la pratica, presentando la dichiarazione con la quale indica che i lavori hanno determinato o meno una variazione della rendita catastale. Nel caso di lavori effettuati con il Superbonus 110, è abbastanza frequente che ci sia un salto di qualità dell'immobile.

Tra i lavori del Superbonus che modificano la rendita catastale ci sono quelli sugli immobili collabenti, ovvero i ruderi o immobili parzialmente demoliti, in categoria catastale F2, che non possono essere abitati e utilizzati. Ma anche l’installazione del cappotto termico, i lavori antisismici, la sostituzione di infissi e i nuovi impianti di climatizzazione possono contribuire ad aumentare il valore della rendita catastale.

Come funzioneranno i controlli

I controlli dell'Agenzia delle Entrate sugli immobili dei proprietari che hanno fatto ricorso al Superbonus 110 saranno fatti sulla base di “liste selettive elaborate con l’utilizzo delle moderne tecnologie di interoperabilità e analisi delle banche dati”. L'Agenzia delle Entrate metterà a confronto le banche dati del catasto con le richieste di permesso presentate prima di iniziare i lavori, in cui vengono indicati gli estremi catastali degli immobili che saranno ristrutturati. Se dai controlli emerge che non è stata presentata la dichiarazione di variazione catastale, l’Agenzia delle Entrate invierà al beneficiario una comunicazione per invitarlo a regolarizzare la propria posizione.

Le case sotto la lente del Mef

Secondo un recente studio della Cgia di Mestre, sarebbero soprattutto le ville e villette in pianura e montagna, nel Nord e Centro-Nord, di proprietari benestanti le case 'fantasma' che sono state ristrutturate con il Superbonus e che ora finirebbero sotto la lente del ministero dell’Economia e Finanze.